Avellino – Rieti 3 – 1, avvio veemente dei Lupi che stordisce i Laziali: tre punti fondamentali per risalire la china

Avellino – Rieti   3 – 1

Avellino: Tonti, Illanes, Morero, Laezza (dal 94′ Palmisano), Celjak, Di Paolantonio, De Marco (dal 94′ Rossetti), Parisi, Micovschi (dall’87′  Evangelista), Charpentier (dal 70′ Alfageme), Karic (dal 46′  Silvestri). A disposizione: Pizzella, Abibi, Zullo, Njie, Carbonelli, Petrucci. All.: Capuano.

Rieti: Addario, Tiraferri, Gigli (dal 20′ Tirelli), Granata, Esposito, Palma (dal 90′ Arcaleni), Zampa (dal 90′  Del Regno), Zanchi, De Paoli, Beleck (dal 90′  De Sarlo), Marcheggiani. A disp.: Pegorin, Marino, Bellopede, Poddie, Nallo. All.: Caneo.

Arbitro: Fiero di Pistoia. Assistenti: Bonomo di Milano e Biffi di Treviglio.

Marcatori: al 3′ e al 14′ Micovschi, al 18′ Charpentier, al 27′ Zanchi (R).

Ammoniti: Morero,  Zampa (R), Zanchi (R), Tiraferri (R). Angoli: 4-3. Rec.: 4′ pt; 5′ st.

 

 

Dopo una settimana densa di polemiche, di chiarimenti e di voglia di riscatto, i Lupi avevano un solo risultato in casa contro il Rieti, la vittoria. E vittoria è stata. Ma nessun tifoso biancoverde poteva immaginare l’impatto incredibilmente positivo dei Lupi su questo match scacciacrisi. Pronti, via e l’Avellino ha subito mostrato e dimostrato di volere i tre punti a tutti i costi.

Dopo appena tre giri di lancette, la squadra di Capuano è già passata in vantaggio, grazie ad un tiro di sinistro dai 25 metri di Micovschi dal versante destro, che è stato sfiorato di testa da un difensore reatino, con la palla che è andata ad infilarsi nell’angolo lontano, alla destra del portiere laziale. Da precisare che il gol dell’ex Genoa è arrivato dopo che, Parisi si era visto respingere miracolosamente dall’estremo difensore ospite un tiro a botta sicura da non più di cinque metri. Il Rieti ha vistosamente accusato il colpo anche perchè sorpreso dalla inusitata veemenza della squadra irpina, che non l’ha lasciato neppure respirare, cingendolo d’assedio, e rinchiudendolo nella propria trequarti.

Il secondo gol dei Lupi è arrivato al 14′, giusto in forza di questa impetuosa spinta di Micovschi e compagni che hanno messo pressione ed hanno indotto in errore i difensori del Rieti, che hanno fallito banalmente il disimpegno ed hanno finito con il “consegnare” palla al mancino rumeno, che dal dischetto del rigore ha messo dentro nell’angolo alla sinistra del portiere avversario.

Dopo appena quattro minuti, l’Avellino ha fatto addirittura tris con Charpentier: lo scatenato Micovschi, accentrandosi da destra, si è letteralmente bevuto il difensore che gli si opponeva, si è accentrato dalla destra ed ha messo una deliziosa palla sulla testa di Charpentier, che ha girato di testa nel sacco reatino. Il tre a zero in meno di venti minuti ha praticamente messo in ghiaccio la vittoria dei Lupi, che hanno cominciato ad alzare un po’ il piede dall’acceleratore. Ne ha approfittato il Rieti che l 27′ è pervenuto al gol della bandiera, per opera del suo uomo migliore, il 28enne Zanchi, calciatore dalle indubbie qualità tecniche, di chiara caratura superiore alla Terza Serie.

Il Rieti, squadra dignitosa e coriacea, ha cominciato a credere nella clamorosa rimonta, ma i ragazzi di Capuano,  sufficientemente attenti, hanno eseguito in maniera efficace la fase di non possesso, chiudendo spazi importanti alla manovra reatina. Ad inizio ripresa, la mossa tattica di Capuano ha reso ancor più corposa e solida la fase difensiva biancoverde, con l’avvicendamento tra Karic e Silvestri, che è entrato per dare manforte ad una mediana che nel primo tempo aveva lasciato un po’ troppo spazio alle velleità degli ospiti.

Con un centrocampo a cinque, la densità nella zona nevralgica del campo è stata una produttiva barriera per i Lupi, ed un muro quasi invalicabile per i Laziali, che non hanno saputo e potuto trovare le giuste contrarie in fase di proposizione. Tra l’altro, l’Avellino spesso si è infilato negli spazi larghi che il Rieti inevitabilmente concedeva, portando altre importanti minacce ai Laziali, che non si sono tradotte in altre reti, per eccesso di precipitazione ed un pizzico di egoismo da parte di qualche singolo. In questo senso, sono state clamorose le palle gol divorate da Micovschi e da Alfageme, che aveva rilevato l’infortunato Charpentier.

La vittoria di questo pomeriggio ridà certamente un po’ di ossigeno alla truppa di Capuano, che mercoledi sera affronterà al Partenio-Lombardi la Ternana per il turno di Coppa Italia.  

 

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