Avellino, sabato 25 maggio alle ore 9.30 presso il Circolo della Stampa vernissage della mostra “Raffaele Tafuri protagonista della pittura italiana tra Ottocento e Novecento”

Sabato 25 maggio alle ore 9,30, presso il salone del Circolo della Stampa di Avellino, si tiene il Vernissage della mostra “Raffaele Tafuri protagonista della pittura italiana tra Ottocento e Novecento”.

L’evento culturale di rilevanza nazionale propone in esposizione opere di grande bellezza oltre ad alcuni capolavori del maestro salernitano Raffaele Tafuri (1857-1929), esso è stato realizzato per celebrare i novanta anni dalla scomparsa dell’artista di fama internazionale, che partecipò ben sei volte alla Biennale Internazionale d’Arte di Venezia. La mostra d’arte è promossa dal Circolo culturale degli “Amici del MdAO”, con la collaborazione dell’Associazione Culturale ACO e del MdAO – museo d’arte. L’evento culturale è curato da Stefano Orga (critico d’arte) con la direzione artistica di Michela Femina (cultrice d’arte).

La guida alla mostra è pubblicata da Edizioni Omicron di Napoli in solo 100 esemplari numerati. Propone la presentazione di Michela FEMINA e tre contributi critici di Stefano ORGA. Nella guida alla mostra Michela Femina scrive: « L’evento culturale ha il pregio di proporre opere caratterizzate da un alto livello qualitativo, tipico dell’artista dai natali salernitani, soprattutto con i suoi eleganti paesaggi. I lavori artistici esposti mostrano le sue capacità tecnico illustrative raggiunte a costo di studi e sacrifici personali. L’artista salernitano “seppe evocare la dimensione lirica esprimendo un’eleganza rilevante”.

Le opere esposte in questo evento culturale Raffaele Tafuri protagonista della pittura italiana tra Ottocento e Novecento sono state selezionate con cura e provengono da collezioni private. I lavori in ostensione sono di grande interesse, in quanto esaltano la particolare bellezza espressa dall’artista. Il maestro riuscì a fondere gli elementi caratteristici della pittura napoletana con quelli veneti.» Il curatore Stefano Orga scrive: « Il pittore Raffaele Tafuri (1857-1929) nacque e si formò in una cittadina di provincia come Salerno. Trovarsi nel clima internazionale di Napoli prima, e di Venezia poi, fu certamente un forte stimolo nell’ampliare le proprie esperienze artistiche. Egli fu un pittore di successo, decretatogli da un pubblico rappresentato prevalentemente da estimatori e da collezionisti stranieri a costo di un’attività di lavoro fondata sulla volontà, sulla tenacia e sul sacrificio. […] Raffaele Tafuri è stato un artista molto sensibile e con grandi capacità d’introspezione, oltre che un paesaggista attento e curioso. Egli è stato capace di creare opere con un’intelligente maestria nell’interpretazione dal vero.

La sua attività pittorica è stata riconosciuta tra le più valide espressioni di una convinta e tenace adesione alle più nobili tradizioni artistiche dell’Ottocento italiano: il Verismo descrittivo ed analitico, fondato da Filippo Palizzi (1818-1899) e, successivamente, la Pittura veneta di fine ottocento, che era caratterizzata da una particolare luminosità cromatica di matrice favrettiana e ciardiana. […] La produzione artistica di Raffaele Tafuri raggiunse una notevole qualità pittorico – narrativa tale da decretargli, a ragione, un’affermazione nel mercato nazionale ed internazionale. […] Raffaele Tafuri seppe evocare la dimensione lirica esprimendo un’eleganza pittorica rilevante. Al pittore salernitano va certamente attribuita la collocazione che gli compete nella Storia della pittura italiana tra l’Ottocento e il Novecento.» La mostra d’arte “Raffaele Tafuri protagonista della pittura italiana tra Ottocento e Novecento” si tiene sabato 25 maggio 2019 dalle ore 9.30 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 20.00 presso il Circolo della Stampa ad Avellino in Corso Vittorio Emanuele al civico 6. Per informazioni e contatti: mdao@libero.it. Mostra d’arte: RAFFAELE TAFURI UN PROTAGONISTA DELLA PITTURA ITALIANA TRA OTTOCENTO E NOVECENTO Città: AVELLINO Luogo: Circolo della Stampa Indirizzo: Corso Vittorio Emanuele, 6 Periodo: 25 maggio 2019 Orario: 9.30-13.00 e 17.00-20.00 Curatore: Stefano Orga Direttore artistico: Michela Femina Guida alla mostra: Edizioni Omicron – Napoli Contatti: mdao@libero.it. Enti promotori: Amici del MdAO, MdAO – Museo d’Arte, ACO. Biografia del pittore: Raffaele Tafuri, detto anche Raffaello, nacque a Salerno il 27 gennaio 1857 da una famiglia di artisti e decoratori.

Sin da giovane fu attratto dal disegno e dell’arte. Compì i primi studi in famiglia, poi si trasferì a Napoli presso il Regio Istituto di Belle Arti, nel capoluogo campano seguì i corsi di Stanislao Lista (1824-1908) suo conterraneo. Nel 1880 esordì alla Promotrice di Belle Arti “Salvator Rosa”. L’artista salernitano ha sempre preferito l’esecuzione dal vero. Si trasferì a Venezia nel 1886 cooperando con Giacomo Favretto (1849-1887), e nel 1905 apri uno studio a Pedavena (Belluno). Nell’estate del 1929 morì improvvisamente a Salerno, sua città natale, che gli dedicò una strada.

   

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