Avellino, scoppia un ordigno rudimentale davanti al Palazzo Vescovile: tre feriti lievi. Arrestato l’attentatore

Intorno alle 17 di questo pomeriggio, c’è stata una forte esplosione davanti al portone d’ingresso del Palazzo Vescovile, in Piazza Libertà.

Dalla ricostruzione dei fatti, attraverso le testimonianze raccolte dalle Forze dell’ordine, si è saputo che uno squilibrato ha dato fuoco ad un cartone contenente tre minuscole bombole di gas (del tipo di quelle che vengono usate per i fornelli da campeggio), e si è dato a precipitosa fuga.

Il Direttore della Caritas, Carlo Mele, che si trovava in quel momento all’interno del Palazzo, insieme ad un agente della Polizia Municipale e ad un’altra persona, hanno cercato immediatamente di aprire il portone, ma all’improvviso c’è stata la deflagrazione delle bombolette. Il boato si è ascoltato distintamente in tutta Piazza Libertà e nel centro della città.

Per Mele non ci sono state grosse conseguenze, perchè ha accusato solo una lieve bruciatura alla scarpa sinistra. L’agente di Polizia Municipale è rimasto ferito in maniera lieve, mentre la terza persona presente ha subito ferite più serie, tanto da dover ricorrere alle cure del Pronto Soccorso del Moscati per ustioni al braccio e al viso. 

Nel frattempo, l’autore del folle gesto è stato inseguito da un testimone e, dopo essere stato raggiunto da quest’ultimo, è stato consegnato nelle mani degli uomini delle Forze dell’Ordine.

Portato in Caserma, è stato subito identificato in quanto si tratta di persona già nota alla Polizia. Gli inquirenti sono al lavoro per cercare di capire se ci fossero ragioni importanti alla base di quello che rimane un gesto inqualificabile.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Foto Orticalab

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