Avellino – Teramo, le pagelle ai Lupi: tutti promossi. Parisi e Di Paolantonio anche in C detteranno legge

Abibi   6.5

Un paio di grandi interventi nel primo tempo, per il resto ordinaria amministrazione per uno come lui che tra i pali risulta assai affidabile, potendo sfruttare una notevole struttura fisica;

Zullo    6.5

Un suo errato rinvio di testa nel primo tempo determina un’azione pericolosissima per il Teramo, fortunatamente sventata da Abibi, ma poi si riscatta alla grande, affidandosi al suo consumato mestiere, e dimostrando di essere difensore più che affidabile;

Morero   6.5

Guida la retroguardia biancoverde con il piglio dei giorni migliori; tantissima attenzione e sbavature zero per il capitano che disinnesca con le buone e con le cattive le velleità offensive abruzzesi;

Illanes      6

Ignoffo lo getta nella mischia per sopperire alla defezione di Celjak, proponendolo sul centro sinistra del pacchetto arretrato, ed il 22enne argentino sostanzialmente risponde bene al carico di responsabilità; talvolta, però, appare un pò macchinoso ed incerto nel liberarsi della palla;

(dal 70′ Karic   7

Solo 20′ per l’ex Primavera del Genoa, che si presenta alla grande al pubblico biancoverde, perchè dopo pochissimi minuti dal suo ingresso mette il sigillo alla vittoria dei Lupi con un gol di grande classe, che dà già un’idea del suo notevole bagaglio tecnico, che va ad aggiungersi alle enormi potenzialità fisico-atletiche);

Laezza    7

Il difensore napoletano è stato sicuramente uno dei migliori acquisti di Di Somma: dinamico, forte di testa, e negli anticipi, mostra un’insospettata versatilità, riuscendo ad adattarsi con grande diligenza e produttività anche in un ruolo, quinto di destra, certamente non usuale per lui;

Parisi    7.5

Quei pochissimi ancora scettici circa le enormi potenzialità di questo ragazzino irpino, magari penseranno che è solo un caso che, con lui in campo, l’Avellino ha vinto due partite su due (senza subire gol) e, soprattutto, ha trovato un assetto tecnico-tattico complessivo, specie nella fase di non possesso, che offre ampie garanzie a mister Ignoffo; ma il 19enne di Serino, in possesso di un grande dinamismo abbinato ad una tecnica di base di ottimo livello, ancorchè limitato nella struttura fisica, è destinato a fare la differenza anche in Lega Pro;

Micovschi    7 

Continuiamo a pensare che il 20enne rumeno possa esprimere il meglio della sua potenza e del non comune cambio di passo se utilizzato lungo la naturale corsia mancina, ma i fatti della partita contro il Teramo dicono che il gol del vantaggio e lo scarico nell’azione del raddoppio di Karic sono venuti proprio dalla destra; a volte si concede qualche pausa, ma è indubbio che questo ragazzo sia stato uno dei grandi colpi di Di Somma;

De Marco   6

Sicuramente convincente l’esordio dell’ex Casertana, che affronta il match con tanta diligenza, attenzione e buona capacità di coprire la zona di competenza; la sua presenza in campo si fa notare molto anche in fase di non possesso;

(dal 58′  Silvestri    6 

Buona corsa ed ottime doti agonistiche, abbinate ad una tecnica di base che può ritenersi adeguata per la categoria);

Di Paolantonio    7.5

Autentico signore e padrone del centrocampo, le sue giocate sono sempre intelligenti ed utili alla manovra biancoverde, i suoi lanci, specie quelli a lunga gittata, sembrano essere azionati da un compasso mentale, che solo i grandi artisti posseggono; contro la sua ex squadra dimostra ancora una volta di essere sprecato anche per questa Lega Pro;

Rossetti   6.5 

L’interno mancino mette al servizio della squadra biancoverde il suo notevole bagaglio tecnico, che lo porta a confezionare quel cioccolatino per l’irruenza ed esplosività di Micovschi in occasione del primo gol dell’Avellino; talvolta sembra uscire dalla gara, per poi ritornarvi improvvisamente imponendo la sua classe e le sue intuizioni;

(dal 91’  Palmisano   S.V.);

Albadoro   6

Costretto a fare di necessità virtù, l’ex Ternana funge da unico terminale offensivo, mostrando notevole impegno e spirito di sacrificio; pur con l’alibi di una condizione fisica non ottimale, che va riconosciuto all’attaccante napoletano, appare evidente a tutti che la fase offensiva dei Lupi vada potenziata con la possibilità di ulteriori opzioni;

Ignoffo   6.5

Sono state disputate dai Lupi appena cinque partite ufficiali, ma questo giovane mister sta dimostrando davvero di conoscere gli elementi fondamentali del calcio, sia per quanto riguarda la preparazione delle partite, sia per la capacità di leggerne le evoluzione; già a Vibo Valentia aveva avuto l’umiltà e l’intelligenza di individuare l’assetto tattico maggiormente consono alle caratteristiche ed attitudini dei ragazzi a disposizione; ma contro una squadra davvero importante come il Teramo, il tecnico biancoverde ha saputo dare un ulteriore saggio delle sue potenzialità. Unico neo: al suo posto, contro un avversario ridotto in dieci, avremmo optato molto prima, e non soltanto a 20′ dalla fine, per quell’assetto tecnico-tattico che ha definitivamente messo in ginocchio gli Abruzzesi.

 

 

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