Calabritto, lotta alla dispersione scolastica: genitore denunciato dai Carabinieri per la prolungata assenza dalla scuola del figlio 14enne

Nell’ambito dei servizi finalizzati al contrasto della dispersione scolastica, i Carabinieri della Compagnia Carabinieri di Montella hanno effettuato una serie di mirati controlli presso le scuole primarie e secondarie, ricadenti nel territorio di competenza.

Le attività, poste in essere in stretta collaborazione con i dirigenti degli istituti scolastici, hanno confermato che tale fenomeno, fortunatamente, è poco diffuso in Alta Irpinia, dove la quasi totalità degli studenti soggetti all’obbligo dell’istruzione frequentano regolarmente le lezioni.

Al termine di verifiche, i Carabinieri della Stazione di Calabritto hanno deferito alla competente Autorità Giudiziaria un genitore che, senza giustificato motivo, non adempiva all’obbligo di frequenza scolastica del figlio 14enne.

Dalle indagini svolte si accertava che il ragazzo, nonostante la comunicazione avanzata alla famiglia da parte del dirigente dell’istituto scolastico, è risultato assente per gran parte dei giorni di lezione degli ultimi mesi. 

Scattava pertanto la denuncia in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino, diretta dal Procuratore Dott. Rosario Cantelmo, per il reato di cui all’art. 731 del Codice Penale (Inosservanza degli obblighi di istruzione ai minori).

Fondamentale la collaborazione tra scuola e forze dell’ordine che già investe molteplici profili, soprattutto di natura preventiva e formativa. Da tempo infatti sono avviati periodici incontri tra alunni e rappresentati dell’Arma nell’ambito del “Progetto Legalità”, un ciclo di appuntamenti che porta i ragazzi a contatto con le istituzioni con l’obiettivo di incentivare fin dall’infanzia un approccio virtuoso e collaborativo in seno alla società civile.

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