Campionato Primavera3, Avellino – Foggia 1 – 0, i Lupacchiotti superano nel finale un’avversario di buona caratura

Avellino – Foggia 1 – 0

Avellino: Petrone, Candela, Di Martino, De Maio, Barilotti, Panariello, Tarcinale, Gennarelli, Mocanu, D’Agosto, Musto. A disposizione: Volpe, Alaia, De Santis, Stanzione, Rekik, Caldiero, Panico, Colurciello, Florio, Di Zazzo, Aiello, Buonocore. Allenatore: Antonio Iandolo

Foggia: Scognamiglio, Padalino, Tonti, Cobuzzi, Cocinelli, Botticelli, Totaro, Carnevale, Luongo, Mininno, Castronuovo. A disposizione: Leccese, Molfetta, Bonabitacola, Romagnoli, Rotoli, Ambrosino, Di Canio, Bencivenga, D’Avanzo, Moscelli, Candela. All. Pavone.

Marcatore: Mocanu al 77′.

I Lupacchiotti di mister Iandolo battono i parigrado del Foggia, al termine di una gara sostanzialmente equilibrata, anche se i Dauni hanno mostrato forse maggiore intraprendenza e caratura tecnica.

Il gol che è valso i tre punti per i Biancoverdi è giunto al 77′ per opera di Mocanu, bravo ad approfittare di un’autentica cappellata del portiere pugliese che, proprio al limite dell’area, si è fatto scavalcare improvvidamente dalla sfera, offrendo su un piatto d’argento l’opportunità all’attaccante rumeno di insaccare a porta ormai sguarnita.

E’ stato un match dai due volti: nel primo tempo la netta supremazia dei Dauni non ha trovato il premio del gol, mancato in almeno due clamorose occasioni. Al 15′ il foggiano Tonti ha mandato incredibilmente fuori un calcio di rigore. Al 28′ un clamoroso palo colpito da Totaro, a portiere battuto, ha salvato l’Avellino dalla capitolazione.

Nella ripresa, i ragazzini di Iandolo (che evidentemente nell’intervallo ha strigliato a dovere i suoi) hanno mostrato un diverso atteggiamento, facendo vedere di voler fare la partita, senza attendere le iniziative degli avversari, sveltendo di parecchio la propria manovra. Così i Lupacchiotti hanno presidiato con maggiore costanza la trequarti pugliese e creato qualche grattacapo alla retroguardia dauna.

Al tirar delle somme, per quanto visto in campo, sarebbe stato più giusto un pari, ma il madornale errore del giovane pipelet foggiano ha regalato tre punti d’oro ai Lupacchiotti, e si sa, a caval donato non si guarda in bocca!

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