Cimarosa, dal 2 al 30 maggio “Note di Primavera”: sei concerti gratuiti, dalla Musica barocca a quella elettronica

Sei concertigratuiti per spaziare dalla musica barocca a quella elettronica. Sei appuntamenti che si svolgeranno per tutto il mese di maggio nella splendida cornice dell’Auditorium di piazza Castello per festeggiare la Primavera.

Da mercoledì 2 a mercoledì 30 maggio, il Conservatorio «Cimarosa» di Avellino, presieduto da Luca Cipriano e diretto da Carmelo Columbro, apre le porte alla stagione dei fiori con la rassegna «Note di Primavera».

Sul palco dell’Auditorium «Vitale» docenti ed alunni dell’Istituto di alta formazione musicale saranno gli ambasciatori della grande musica classica e dei nuovi linguaggi sonori e visivi, per sei imperdibili appuntamenti.

Sei concerti ad ingresso gratuito fino ad esaurimento posti a sedere che verranno scanditi attraverso le melodiebarocche di Bach e iritmi brasiliani di Pascoal, l’inusuale produzione pianistica di Rossini, nell’omaggio a 150 anni dalla sua morte, e i suoni multiculturali e liberi da coordinate geografichedi Vivaldi, Whitney, Williams e Francaix.

Passando dalle molteplici linee di interazione tra i diversi linguaggi, in particolare tra lo spazio sonoro, corporeo, verbale e visivo, che vedrà protagonisti gli allievi delle Classi di Percussioni, Live electronics, Regia del suono e Assistenza tecnica audio delDipartimento di Musica elettronica ai due concerti per Orchestra sinfonica e Orchestra di fiatie percussioni del «Ciamarosa» che porteranno sul palco le musiche di Stravinsky, Schubert, Verdi, Ponchielli, E.A. Mario, Rossini, Jahreis, Huggens, Jager e Mangoni.

«Sei concerti per festeggiare la Primavera nel segno della musica del Conservatorio “Domenico Cimarosa”. Nel mese di maggio prende il via una nuova rassegna sulle note dei più grandi

maestri della musica come Bach, Verdi, Rossini, Stravinsky, Schubert, Vivaldi, Piazzolla, Pascoal e i nuovi linguaggi sonori legati all’elettronica– affermano il presidente del Conservatorio Luca Cipriano e il direttore Carmelo Columbro –La rassegna che il Conservatorio presenta si annuncia ancora una volta ricca dieventi gratuiti in grado di avvicinare un pubblico sempre più vasto alla musica in tutte le suedeclinazioni. Grazie al sapiente lavoro di programmazione, ricerca e didattica, il palco del nostroteatro vedrà ancora una volta allievi e docenti protagonisti di concerti di grande fascino e suggestione».

Tutti i concerti della rassegna «Note di Primavera» si terranno presso l’Auditorium di piazza Castello alle 20:30 con ingresso gratuito fino ad esaurimento posti a sedere.

Per maggiori informazioni telefonare al numero 0825.30622

 

Ecco il Programma della manifestazione:

MERCOLEDI 2 MAGGIO

AMERICANA.

VIAGGIO AL SUD DEL MONDO

DA BACH A PASCOAL

 

L’inusuale combinazione tra una fisarmonica ed un sax soprano, unita ad un repertorio tutt’altro che comune in cui si assommano sostituzioni, metamorfosi e ritualità, per un concerto di grande originalità che vuole essere un viaggio nella musica degli ultimi quattrocento anni. Un percorso in note che spazierà da Bach a Pascoal, passando per le composizioni di Girotto e Piazzolla, portate sul palco dell’Auditorium da Marco Vanni, uno dei migliori sassofonisti italiani degli ultimi decenni e da Massimo Signorini,virtuoso della fisarmonica.

 

VENERDI 11 MAGGIO

LA PRODUZIONE PIANISTICA DI GIOACCHINO ROSSINI

NEL 150° DELLA MORTE

 

Un viaggio in musica alla scoperta di Gioacchino Rossini, nel 150esimo anniversario della morte. Compositore noto in tutto il mondo prevalentemente per la sua straordinaria produzione operistica, Rossini è stato anche autore di diversi brani per Pianoforte solo che confluiranno in una selezione di grande suggestione curata dal maestro Simonetta Tancredi. Il programma, di raro ascolto, comprende brevi ed accattivanti composizioni dai titoli più stravaganti che rispecchiano a pieno la personalità poliedrica ed istrionica del grande compositore pesarese.

 

MARTEDI 15 MAGGIO

TRACCE DI MONDO

 

Danze domenicane, brasiliane, cubane ma in stile francese. Poi il Nord America che

guarda al suo Sud e un Giappone ma in salsa europea, quasi anglosassone. Infine, una

«Escapade» tratta dalla colonna sonora del film di Spielberg «Prova a Prendermi». Ma, prima

di tutto, la Venezia del ‘700 con una inusuale trascrizione di Vivaldi per sax soprano e

pianoforte. La costante ricerca della varietà musicale, declinata attraverso il suono del sax di Nicola Cassese e del pianoforte di Simonetta Tancredi, sarà il vero filo conduttore del concerto «Tracce di Mondo».

 

 

 

 

 

VENERDI 18 MAGGIO

DAL SUONO ALLO SPAZIO

DAL RITMO AL LOGOS

 

Il concerto chiude la Giornata di studi «Dal suono allo spazio, dal ritmo al logos» curata da Antonio Caroccia e Gianvincenzo Cresta, volta ad individuare le molteplici linee di interazione tra i diversi linguaggi, in particolare tra lo spazio sonoro, corporeo, verbale e visivo. In pedana la CimarosaPercussion Ensemble composta dagli allievi delle Classi di Percussioni dei maestri Gianluca Saveri e Pietro Pompei, la Live electronics e Regia del suono a cura degli allievi della Scuola di Musica elettronica del maestro Alba Battista e l’Assistenza tecnica audio a cura degli allievi della Scuola di Musica elettronica – indirizzo Tecnico del Suono e Tecnico di Sala di Registrazione del Maestro Massimo Aluzzi.

 

SABATO 26 MAGGIO

LA SINFONIA E LA DANZA

 

La sinfonia e la danza. Quasi a significare la stretta parentela fra musica strumentale, balletto e opera lirica. Il programma del concerto comprende due sinfonie celebri come l’«Incompiuta» di Schubert (1822), capolavoro del periodo romantico, e la sinfonia dell’opera «Nabucco» di Giuseppe Verdi (1842), coronate da due brevi Suites di danze caratteristiche di Igor Stravinsky (1917-1925) e dalla «Danza delle ore» estratta dall’opera «La Gioconda» (1874) di Amilcare Ponchielli. Il tutto condensato in un concerto sinfonico che vedrà protagonista l’Orchestra del «Cimarosa» diretta dal maestro Giuseppe Camerlingo.

 

MERCOLEDI 30 MAGGIO

SUONI DI FESTA

 

L’Orchestra di fiati e percussioni del «Cimarosa», diretta dal maestro Giovanni Ajezza, chiuderà la rassegna «Note di Primavera» con un concerto commemorativo per celebrare il 72° anniversario della Repubblica Italiana, che cadrà il prossimo 2 giugno, e i 150 anni dalla morte del grande maestro Giovacchino Antonio Rossini. Il programma della serata spazierà attraverso brani inerenti la Grande Guerra e composizioni più moderne, tratte dal repertorio originale per fiati, fino ad approdare alle fantastiche melodie del maestro pesarese.

 

 

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