Clamoroso: i problemi della Sidigas costringono De Cesare a mettere in vendita sia la Scandone che l’Avellino

Una lunga riunione nella giornata odierna in seno alla Sidigas ha partorito la seguente notizia clamorosa: le problematiche dell’azienda madre (istanza di fallimento per circa 60 milioni di euro, che sarà discussa il 12 luglio dinanzi al Tribunale di Avellino) hanno indotto il patron Gianandrea De Cesare a mettere sul mercato le società sportive della Sidigas Scandone e l’U.S. Avellino. La dolorosa decisione è scaturita al termine del summit odierno, tenutosi negli uffici avellinesi della Sidigas, a cui hanno partecipato, oltre al proprietario dell’azienda, anche i suoi più stretti collaboratori, commercialisti ed avvocati.

Le pressanti scadenze rguardanti le due società sportive del Sidigas non consentono di tergiversare e perdere ulteriore tempo, questo uno dei motivi per cui De Cesare ha dovuto compiere questa scelta dolorosa. Tra le due società, quella che rischia di avere soverchi problemi è la Scandone, che potrebbe incontrare difficoltà a reperire acquirenti, data la risaputa scarsità di introiti legati al basket.

Lunedi 1 luglio dovrebbe essere il giorno della verità, perchè molto probabilmente De Cesare convocherà una conferenza stampa, allargata anche ai rappresentanti della Curva Sud e degli Original Fans, per illustrare nei dettagli l’attuale situazione e soprattutto la possibile soluzione ai problemi delle due realtà sportive.

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