Coppa Italia: i Lupi sbranano i Galletti a Bari ( 1 – 2) e superano il terzo turno – Ora li attende l’Atalanta

Bari – Avellino 1 – 2
Bari: Donnarumma; Salviato (37′ st Calabrese) Ligi Rossini Calderoni; Galano Sciaudone (44′ st Albadoro) Defendi Stoian (42′ st Romizi); De Luca Joao Silva. A disposizione: Guarna, Micali, Di Noia, Contini, Filippini, Partipilo, Sall, Camporese, Scalera, Castrovillari. All.: Mangia.
Avellino: Gomis; Pisacane Ely Chiosa; Bittante (23′ st Zito) Kone Arini Schiavon Visconti; Arrighini (34′ st Pozzebon) Soumarè (1′ st Comi) A disposizione: Frattali, Bavena, Petricciuolo, Fabbro, D’Angelo, Regoli, Vergara. All.: Rastelli.
Marcatori: 45′ pt Ligi (B), 12′ st Comi (A), 39′ st Pozzebon (A)
ARBITRO: Cervellera di Martinafranca
Guardalinee: Musolino di Taranto e De Luca di Pescara
Quarto uomo: Ripa di Nocera Inferiore
Note: Spettatori: 16.174. Ammoniti:Sciaudone, Rossini, Defendi, Ligi (B), Comi, Schiavon(A). Espulsi: 8 st De Luca e Mangia per proteste. Angoli: 5-4.Bari. Rec.:2’pt; 4′ st.
Dopo 28 anni l’Avellino torna a sbancare Bari. E poco importa se nel lontano 1986 si trattava di una sfida di serie A, e questa volta era solo Coppa Italia. E sì, perchè le sfide tra Lupi e Galletti non sono mai banali, e contano sempre come una gara di champions league, almeno a giudicare dall’acerrima rivalità tra le due tifoserie. Cosi, dopo la beffa patita dagli uomini di Rastelli lo scorso anno in campionato, è arrivata la “vendetta”, firmata dalla strana coppia Comi-Pozzebon. Vittoria dei Lupi arrivata addirittura in rimonta, dopo che il Bari, a dire di Rastelli, aveva chiuso immeritatamente la prima frazione di gara in vantaggio per un gol di Ligi sugli sviluppi di un calcio d’angolo, che ha visto una certa indecisione da parte del portiere biancoverde Gomis, che esce in maniera errata e facilita la realizzazione del difensore Ligi, giusto allo spirare del primo tempo.

Ma la ripresa dei Lupi è stata piu’ convinta e coraggiosa, e, complice anche il nervosismo dell’attaccante barese De Luca, che cede alla tensione nervosa e si fa espellere. Il Bari ridotto in dieci, ovviamente ha perso un pò della sua pericolosità e delle sue convinzioni, lasciando inevitabilmente campo agli Avellinesi, che, viceversa, hanno preso a spingere con maggiore continuità ed intensità. Al 12′ è arrivato il pari di Comi, con un colpo di testa, dopo che Schiavon aveva battuto un calcio d’angolo per la testa di Ely, che a sua volta aveva effettuato un’intelligente sponda per l’ex milanista che ha insaccato. Sulle ali dell’entusiasmo i ragazzi di Rastelli hanno cercato in tutti i modi il gol della vittoria. Che è arrivato al 39′ della ripresa per opera di Pozzebon che ha insaccato con un preciso diagonale nell’angolino sinistro, da distanza ravvicinata, dopo una punizione a due in area barese, concessa dall’arbitro per un’ingenuità del portiere Donnarumma, che aveva commesso un madornale errore regolamentare, perchè dopo una facile parata, e dopo avere giochicchiato con i piedi, aveva ripreso la sfera con le mani.
L’Avellino espugna Bari e supera il terzo turno di Coppa Italia. Ora la prossima sfida nella competizione tricolore sarà contro l’Atalanta degli ex Marino Colantuono e Zappacosta. Ma questa vittoria del S.Nicola è molto importante soprattutto in chiave campionato, almeno sul piano del morale e dell’autostima della compagine biancoverde, considerato che tra sei giorni è già esordio stagionale contro la neo promossa Pro Vercelli.

 

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