Da bosone a vulcani, è ‘Pianeta Galileo’ – Il Consiglio Regionale della Toscana promuove la divulgazione della cultura scientifica

Da Mozart che ‘gioca a dadi’ per un incontro sulla musica e il calcolo combinatorio, fino ad appuntamenti dedicati alla nascita del radar, ai vulcani, al bosone di Higgs, ai buchi neri, ma anche ai cambiamenti climatici, ai geni e l’alimentazione, ai social networks o alla luminescenza. Sono alcuni dei temi che animeranno i 298 eventi di ‘Pianeta Galileo’, rassegna dedicata alla divulgazione della cultura scientifica, promossa dal Consiglio regionale della Toscana, in collaborazione con gli atenei toscani e l’ufficio scolastico regionale, in programma fino ad aprile 2014.

Inaugurata a Firenze in occasione del centenario della nascita di Bruno Pontecorvo, uno dei maggiori fisici del XX secolo, nato a Marina di Pisa e divenuto nel 1952 cittadino sovietico con il nome di Bruno Maksimovic, la rassegna prevede 181 lezioni in 92 scuole toscane, oltre a spettacoli teatrali, laboratori, giornate vissute da ricercatore, visite guidate e mostre nelle varie province toscane, tutte incentrate su temi di divulgazione scientifica dalla chimica alla biologia, dall’astronomia alla matematica. Tanti i convegni e i seminari che spaziano da tecniche e prodotti cerealicoli nell’antichità a Grosseto, all’astronomia a Livorno, alla filosofia Pisa e Pistoia.

Anche le mostre in programma hanno temi collegati: la gestione delle risorse alimentari e la produzione di cibo nella preistoria saranno al centro dell’esposizione ‘Non solo pane’ che si terrà a Grosseto dal 2 febbraio al 2 marzo 2014. A Livorno sarà di scena invece un percorso formativo rivolto ai ragazzi che desiderano diventare guide museali. Archeologia in cantiere a Piombino con un’esposizione dei reperti raccolti dagli scavi archeologici eseguiti per la realizzazione del sistema fognario di Baratti e Populonia. A Pisa si replica la mostra che ripercorre la ricostruzione storico-scientifica della nascita e dello sviluppo del radar e vengono esposti i quattro gruppi di insetti sociali oggi viventi: api, formiche, termiti e vespe, proponendo una visione tridimensionale di ciò che accade in natura.

Ricca la serie di laboratori dedicati ad arte preistorica, fotochimica, costruzione di robot, giochi musicali di Mozart e Haydn. A Firenze, laboratori sulla ricerca delle origini tra scienza e storia e appuntamenti all”ombra di Galileo’ con esperimenti sulla caduta dei gravi, il galleggiamento, il canocchiale e le scoperte astronomiche. In programma anche prove su fluorescenza, fotochimica e chemiluminescenza, indovinelli algebrici e giochi di prestigio con le carte. A Pisa, ‘Mozart gioca a dadi: musica e calcolo combinatorio’. Tornano le visite guidate, tra le quali segnaliamo a Firenze ‘La scienza dietro le quinte’: una visita speciale agli spazi nascosti del Teatro della Pergola per approfondire un aspetto scientifico collegato all’arte teatrale e alla luce. A Grosseto andrà in scena ‘Pianeta miniera 2013’: nelle gallerie della miniera ricostruite per l’allestimento dei musei minerari del parco delle colline metallifere grossetane.

Nuovo appuntamento anche per ‘Una giornata da ricercatore’ che permetterà ai ragazzi di vivere una full immersion nei laboratori universitari. Tra gli eventi clou di Pianeta Galileo, il Premio Giulio Preti, che è stato assegnato a Vittorio Silvestrini, presidente della fondazione Idis-Città della Scienza di Napoli. A chiudere la rassegna a maggio, la sesta ediizone del ‘Primo incontro con la scienza’: attraverso la lettura di opere di divulgazione scientifica di qualità, offerte dal Consiglio regionale alle scuole, gli studenti potranno interessarsi a temi scientifici e incontrare di persona gli autori che risponderanno alle loro domande, a Siena, Pisa e Firenze. In occasione della presentazione di Pianeta Galileo il vicepresidente del Consiglio toscano Giuliano Fedeli ha ricordato che ”siamo riusciti a fare di più, contenendo l’impegno finanziario, dai 242 mila euro del 2010 siamo scesi ai 180 di questa edizione, con un maggior numero di iniziative”.

Per la consigliera regionale e membro dell’ufficio di presidenza dell’Assemblea toscana Daniela Lastri ”gli appuntamenti sono passati dai 74 del 2004 ai 298 di quest’anno. L’incremento di progetti è sintomo di fame di conoscenza scientifica. E poi la novità è aver creato una rete interprovinciale che mette in relazione il mondo della formazione scolastica con quello universitario”.

 

 

 

 

Fonte: Ansa.it

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