Da Sanremo a Madrid continua il percorso dell’artista irpina Marì

Il “mondo fluido di Marì” continua a scorrere lungo le strade dell’arte. Alcune novità assolute, insieme ad una selezione di dipinti noti, in questo primo scorcio d’autunno hanno fatto la spola tra la città dei Fiori e la capitale spagnola.

La 1^ edizione della biennale di Sanremo, svoltasi nel tempio della musica la scorsa settimana, ha visto la partecipazione di 500 artisti da tutto il mondo. L’evento d’arte contemporanea curato da Sandro Serradifalco con la collaborazione di consulenti artistici e critici, del calibro di Angelo Crespi, ha riservato un’intera parete ai dipinti di Antonella Gensale.

Le opere non sono passate inosservate. Tra gli altri, anche Vittorio Sgarbi ha voluto soffermarsi a visualizzarle. Per Marì si tratta di una graditissima conferma dopo la recensione che il critico le ha riservato lo scorso anno per il dipinto “Grano al Vento” poi finito in catalogo.

“Si prova sia emozione che disagio nell’essere valutata dal più grande esperto della nostra storia – ha commentato Antonella Gensale – non me l’aspettavo. Dedico questa mostra ai miei due nipotini, Angelo e Mattia che mi hanno ispirata e non posso non ringraziare sentitamente la curatrice, Leonarda Zappulla, per gli stimoli ed il supporto ricevuti”.

Il cammino prosegue per Marì. Fino al 30 di settembre sarà il Captaloona Art, al centro di Madrid, ad accoglierne le opere. Lo spazio espositivo d’arte contemporanea, curato da Claudio Fiorentini, spesso fonde diversi linguaggi artistici insieme: pittura, danza, musica e design. Per quanti in zona volessero visitare la mostra, le opere di Antonella Gensale si trovano in via Andres Mellado.

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