Disastro Scandone: perde ancora con Pozzuoli (65-72) e retrocede amaramente in serie C

Scandone Avellino – Virtus Pozzuoli 65 – 72

(17-16; 40-43; 53-55)

Per retrocedere amaramente in Serie C alla Scandone sono bastate solo tre gare. Infatti, questa sera al Paladelmauro, in gara 3 dello spareggio finale per non sprofondare nell’abisso, Pozzuoli ha confermato la propria supremazia sulla squadra di Robustelli, imponendosi con il punteggio di 65-72, salvandosi dalla retrocessione, e condannando gli Avellinesi nel baratro della serie C Gold.

Questa sera la Scandone era chiamata a salvare la faccia, dopo la batosta di ieri l’altro in quel di Pozzuoli, e a tenere viva la fiammella della speranza. Ma i ragazzi in canotta biancoverde hanno rimediato un’altra bruciante sconfitta, frutto di percentuali davvero pessime al tiro, sia da due che da tre; a differenza dei Puteolani che hanno fatto del tiro dalla distanza la loro risorsa principale, quella che in pratica ha steso i Biancoverdi.

Ma i discorsi connessi alla cronaca della gara, in questa ora greve e triste, contano davvero poco. Sarebbe il caso, invece, di fare una seria riflessione sui perchè di questa Waterloo del basket irpino, che non più tardi di due anni orsono veleggiava sulle più alte vette della pallaaspicchi nazionale, per tacere dei gloriosi trascorsi anche internazionali, con la partecipazione di Avellino addirittura all’Eurolega.

Sicuramente ci sono responsabilità enormi da parte di coloro che, pervicacemente, hanno voluto che la Scandone continuasse nello sperpetuo di una situazione senza sbocchi sul piano economico-finanziario, dopo le note vicissitudini giudiziarie che hanno toccato la proprietà della Sidigas.

Il tabellino:

Scandone Avellino: Marra 5, Costa 13, Sousa 12, Ani 9, Riccio 16, Mraovic, Mazzarese, Scianguetta NE, Monina 10, Trapani  all. Robustelli

Virtus Pozzuoli: Balic 6, Bordi 5, Savoldelli 9, Caresta 8, Gueye 13, Birra NE, Testa NE, Cecchetti 12, Mavric 3, Mehmedoviq NE, Forte 9  all. Gentile

Loading