E’ morto Fausto Maria Sara, fu il presidente dei Lupi in serie A, nell’anno della penalizzazione e del terremoto

Nele primissime ore di questa mattina si è spento a Salerno, all’età di 86 anni,  l’Avv. Fausto Maria Sara. Era stato uno degli artefici del miracolo Avellino durante il magico decennio nell’olimpo del calcio italiano. Rampollo di una grande famiglia di principi del foro, l’avvocato Sara, irpino purosangue, viveva a Salerno, dove da sempre aveva interessi di lavoro. Uno sconfinato amore per il calcio e soprattutto per la squadra della sua terra lo aveva inevitabilmente spinto accanto all’Avellino, a seguirne dal di destro le vicende appassionanti degli anni settanta e degli anni ottanta. Facoltoso industriale nel settore della nautica, nell’anno del terremoto fu lui a reggere le sorti dell’Avellino calcio. Divenuto presidente dei Lupi, si ritrovò a dover gestire la difficilissima situazione dei Biancoverdi in occasione dello scandalo scommesse che travolse il calcio italiano e in particolare l’Avellino, che nel campionato 1980-1981 dovette partire con la penalizzazione di 5 punti. A questo gravissimo handicap (ricordiamo che allora la vittoria valeva due punti) si aggiunse l’immane tragedia del terremoto del 23 novembre 1980, che comportò tutta una serie di problemi per la squadra, che dovette affrontare il campionato di serie A senza neppure avere la disponibilità del suo Partenio. Tutto sembrava remare contro le fortune dei Lupi. Invece, con Luis Vinicio al timone (fu proprio l’avvocato Sara a volerlo sulla panchina dell’Avellino) i Lupi, arrivando a conquistare sul campo ben 30 punti, riuscirono nell’epica impresa di salvarsi dalla retrocessione. L’Avv. Sara è stato anche presidente di un importante istituto bancario, e fu uno degli artefici del salvataggio dell’Avellino dal fallimento, allorquando, inizio stagione 1988-1989, la gloriosa compagine biancoverde, diventata ormai soltanto una x, era stata sul punto di essere cancellata dal calcio italiano.

Da tempo malato, nella sua grande casa sul golfo di Salerno, seguiva sempre con molto interesse ed amore le sorti dell’Avellino.

Alla famiglia giungano i sensi del profondo cordoglio del nostro giornale. In particolare formuliamo le nostre condoglianze al genero Cleo Murino ed al nipote Enzo Sara, entrambi colleghi, ma soprattutto grandi amici.

 

 

 

N.B.: nella foto sopra, l’avvocato Sara, all’epoca della sua presidenza biancoverde con un mito del calcio italiano, uno dei piu’ grandi calciatori di tutti i tempi: Gianni Rivera, di cui era molto amico.

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