Eziolino Capuano: “Il blitz di Catanzaro candida anche l’Avellino per la B”

Dopo la vittoria dei Lupi sul difficile campo di Catanzaro, Campaniasoccer.com ha intervistato Eziolino Capuano, ex trainer dell’Avellino. Il tecnico di Pescopagano si è espresso sulle prospettive dei biancoverdi, inserendoli nel ristretto gruppo di pretendenti alla serie B attraverso i play off.

Ecco di seguito il testo dell’intervista rilasciata a Campaniasoccer.com dal tecnico di Pescopagano.

Ciao Eziolino, ben trovato, allora cosa mi dici di questo momento magico dell’Avellino?

“Ciao Rino, sono felice di sentirti. Ieri non ho visto i Lupi perchè ho approfittato di due gare che si disputavano in Campania, e sono andato a seguire Paganese-Viterbese, e subito dopo mi sono portato a Castellammare per gustarmi un interessantissimo Juve Stabia-Bari. Ho visto bene gli Azzurrostellati, prossimi avversari dei Lupi al Partenio. Ma credo, onestamente, che non possano impensierire un Avellino che in questo momento viaggia a mille all’ora. Sul Bari posso dirti che ha ritrovato quella compattezza e spessore tecnico che aveva un po’ smarrito prima dell’esonero di Auteri. Con Carrera le cose stanno tornando a posto, anche perchè stanno facendo rientro in squadra i tanti calciatori importanti che si erano infortunati. La vittoria del Menti non mi ha meravigliato per niente, perchè, nonostante la forza delle Vespe, avevo messo in preventivo il blitz dei Biancorossi. Invece, lasciamelo dire, sono rimasto assai sorpreso dalla vittoria dei Lupi sul campo del Catanzaro, che qualche giorno fa aveva meritatamente sconfitto la capolista Ternana. Ecco, penso che aver superato uno scoglio davvero difficilissimo come quello calabrese, possa rappresentare per l’Avellino quel salto di qualità, non solo e non tanto nella sua brillantissima classifica, ma soprattutto nella consapevolezza e nell’autostima dei ragazzi di Braglia, e nella considerazione generale degli addetti ai lavori. Credo che i tre punti del Ceravolo rappresentino un segnale fortissimo da parte dei Lupi, non solo al girone C, ma all’intera serie C. Insomma, penso che dopo il blitz di Catanzaro, l’Avellino debba essere seriamente preso in considerazione anche per un’eventuale candidatura alla promozione attraverso i play off“.

Senti, Eziolino, qualche sera fa ho visto la diretta televisiva di Empoli-Venezia, soprattutto per verificare i progressi fatti dal nostro Fabiano Parisi. Debbo dire due cose a proposito di questa partita: il livello tecnico della serie cadetta non mi pare entusiasmante. Sei d’accordo? E poi, sul ragazzo irpino, debbo darti atto che tu, lo scorso anno, parlasti di Parisi come un calciatore addirittura già pronto per la Serie A. L’altra sera, a mio avviso, Fabiano ha confermato in pieno che tu ci avevi visto lungo.

“Fabiano è un extraterrestre per l’età e sopratutto per le cose che riesce a fare in campo, con una naturalezza ed una facilità da lasciare esterrefatti, ma solo chi non lo conosce, logicamente. Per quanto riguarda il livello tecnico complessivo della Serie B, sono d’accordo con te: non vedo molto di nuovo. Anzi, debbo dirti che il calcio, purtroppo, a questi livelli, si è appiattito, ma in basso”.

Ecco, in questo senso, Eziolino, io sono convinto che le tre squadre che guidano il girone C (Ternana, Avellino e Bari) ed alcune del girone B di Lega Pro (Padova, Perugia e Modena) possano tranquillamente disputare, già adesso, questa serie cadetta. Sei d’accordo?

“Si, sono d’accordo, il girone B è molto equilibrato perchè c’è molta consistenza tecnica, con le formazioni che hai citato, che si stanno giocando la promozione diretta. Ma anche nel girone meridionale, a parte la Ternana che con il suo campionato incredibile ha fatto parlare tutta l’Italia, l’Avellino ed il Bari sono due compagini di spessore notevole, composte da tantissimi elementi di caratura tecnica decisamente superiore alla Terza serie. Del resto, non rappresentano per me nessuna sorpresa, considerato che ad inizio campionato avevo pronosticato una lotta a tre per la promozione diretta. Poi La Ternana è stata incredibilmente costante, approfittando anche delle battute d’arresto delle altre due rivali, determinate da specifici problemi, soprattutto per l’Avellino con questo maledetto covid.

In chiusura, Eziolino, non posso non chiederti un parere sul futuro prossimo dei tuoi amati Lupi

“L’Avellino lo porto nel cuore, non solo perchè ho avuto il piacere e l’onore di sedermi sulla panchina biancoverde, ma anche perchè, essendo di Pescopagano, mi sento irpino dentro. Del resto il mio paese è logisticamente, culturalmente e storicamente irpino, basti pensare che Pescopagano, che amministrativamente è provincia di Potenza, e Sant’Andrea di Conza, che è provincia di Avellino, formano praticamente un unico agglomerato urbano. Tornando ai Lupi, io credo che il sogno della promozione può essere legittimamente coltivato dai magnifici tifosi biancoverdi. Perchè, sia l’enorme sapienza tecnica di Braglia, che conosce la serie C meglio delle sue tasche, sia il patrimonio tecnico della rosa dei calciatori a disposizione, sono solidi requisiti per lottare fino alla fine per questo traguardo che sarebbe qualcosa di meraviglioso per l’Irpinia tutta, Pescopagano compreso”.

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