Felice D’Aliasi: In serie B possibili play off senza l’ottava in classifica – Con la pubblicazione de “I ragazzi del ’72” realizzo un antico sogno

Riportiamo integralmente da, tuttomercatoweb.com, l’intervista che il famoso opinionista sportivo Felice D’Aliasi ha rilasciato al collega Stefano Sica. In quest’articolo, D’Aliasi parla del girone di andata dei Lupi, ma anche delle possibilità statistiche che addirittura potrebbero vedere escluse dalla partecipazione ai play off la settima e l’ottava nella classifica finale, in virtù di una possibile forbice superiore ai 14 punti regolamentari tra la terza e l’ultima della griglia per gli spareggi -promozione. Infine, il grande opinionista irpino parla anche del suo secondo  libro “I ragazzi del ’72”, curata dal nostro direttore Rino Scioscia e dal collega Michele Pisani, che sarà presentato ufficialmente il 7 gennaio presso il Carcere borbonico di Avellino, alla presenza di tanti calciatori della prima fantastica promozione in serie B.

Ecco l’articolo di TMW:

Ha da poco terminato il suo ultimo lavoro, “I ragazzi del ’72”, volume che sarà presentato giovedì 7 gennaio presso il carcere borbonico di Avellino. Felice D’Aliasi segue da sempre le sorti dei Lupi, voce tra le più autorevoli in citta. Con lui facciamo il punto su questa prima parte di stagione dei biancoverdi.

Dacci un tuo giudizio su questo girone di andata dei Lupi, chiuso a 31 punti.
Per come si erano messe le cose nelle prime nove partite di campionato, nelle quali l’Avellino aveva ottenuto la miseria di appena sette punti, nessuno avrebbe scommesso un centesimo sul fatto che nella successiva dozzina di gare i Lupi avrebbero messo insieme addirittura 24 punti, con otto vittorie, di cui le ultime cinque consecutivamente. Insomma, è stato un mezzo miracolo chiudere a 31 punti il girone d’andata. Adesso i Lupi debbono continuare a sfruttare questa scìa positiva anche all’inizio del girone di ritorno, con le difficili sfide che ripropone il calendario. La speranza dei tifosi è che la società biancoverde riesca a trovare gli innesti giusti per rinforzare la rosa di questa squadra nel mercato di gennaio, tenendo comunque conto del fatto che anche le altre 21 squadre sfrutteranno questa opportunità, anche se poi, statisticamente, solo il 40% delle concorrenti riesce a migliorare la classifica del girone d’andata”.

Come prevedi il girone di ritorno, cosa potrà succedere?
“Un particolare statistico assai importante ha attirato la mia attenzione: la prima metà di questo campionato ha determinato l’innalzamento della quota media per la partecipazione ai play off per un motivo semplice: sono aumentate complessivamente le vittorie e ci sono stati 29 pareggi in meno rispetto alla scorsa stagione. Se teniamo conto che nel girone di ritorno, mediamente, i punti si raddoppiano, ecco che potremmo avere già 58 punti in più rispetto all’anno scorso che si distribuiranno le migliori in classifica, con il grave rischio che in fondo alla graduatoria qualche squadra potrebbe staccarsi irreversibilmente e, quindi, cominciare a “regalare” punti. Ciò determinerebbe il lievitare dei punti a disposizione. Tra i 65 e i 70 complessivi. Questo vorrebbe dire che le prime 6 della classifica attuale (fino al Bari), che hanno usufruito finora di tutti i 29 punti derivanti dai mancati pareggi, potrebbero continuare ad avvalersi di questa particolare situazione statistica, finendo con il determinare il verificarsi di una possibilità tutt’altro che remota: gli spareggi per la terza promozione in serie A si fermerebbero alle prime 6, escludendo la settima e l’ottava della classifica finale. E sì, perchè la forbice massima di 14 punti fissata dal regolamento dei play off (affinchè vengano ammesse agli spareggi anche la settima e l’ottava) tra il punteggio finale della terza e dell’ottava classificata, potrebbe essere superiore. E, se consideriamo che attualmente tra il Novara (terzo) e l’ottavo (proprio l’Avellino) ci sono già 9 punti di differenza (ovviamente compresa la penalizzazione di due punti della compagine piemontese), la possibilità che settima e ottava rimangano a bocca asciutta si fa più probabile”.

Ora la presentazione del tuo ultimo lavoro dopo “Avellino, un amore infinito”.
Erano anni che sognavo di fare un libro sulla cavalcata dei Lupi nella fantastica stagione 1972-73, che vide la prima storica promozione dell’Avellino in serie B, stracciando tantissimi record per la terza serie, ancora adesso imbattuti. Debbo dire che, considerata l’entusiasmante risposta della città e della provincia, e soprattutto la grande attesa per la presentazione ufficiale che avverrà il 7 gennaio, c’è da chiedersi come mai si è aspettato quasi mezzo secolo per porre in risalto quella magnifica impresa. Per questa mia seconda fatica editoriale debbo ringraziare innanzitutto gli amici Rino Scioscia e Michele Pisani, che hanno curato la parte narrativa e documentale del libro: senza questi due grandi giornalisti non sarebbe stato possibile realizzare questo sogno. E poi voglio dire il mio grazie speciale a Pierpaolo Marino, Cosimo Sibilia e Nicola Cecere che hanno accettato di arricchire la pubblicazione con il loro personale ricordo di quella grande stagione biancoverde. Poi, consentimi una piccola nota scaramantica: il mio primo libro “Avellino, un amore infinito” uscì alla vigilia del campionato 2012-2013 che vide il ritorno dei Lupi in Cadetteria. Adesso questa nuova opera viene presentata nella pausa tra il girone di andata e di ritorno del campionato di serie B. Chissà che non sia nuovamente di buon auspicio per i Lupi”.

Stefano Sica

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