Flumeri, continua il degrado ambientale del torrente Fiumarella

Si può dire, senza la possibilità di essere smentiti, che nel Comune di Flumeri, c’era una volta la verde Valle Ufita. Su segnalazione di cittadini di Flumeri, ci siamo recati lungo l’argine del fiume Ufita, che attraversa l’omonima valle, che fa anche da confine, sulla sponda ovest, con i Comuni di Guardia dei Lombardi, Frigento Sturno e Grottaminarda.
Dopo vari articoli già pubblicati, credevamo che la popolazione avesse accolto i nostri appelli a rispettare l’ambiente,che  è proprietà di tutti, e fosse almeno in parte diminuito, l’inquinamento ambientale. Ma non è cosi, anzi.

Ieri pomeriggio, camminando lungo gli argini est ed ovest del fiume, abbiamo visto di tutto: plastica, gomme di autocarri, parti di motori e gomme interrate. Visionando lo scarico di acque provenienti dal depuratore ASI, ( da segnalare che nell’impianto erano presenti anche tecnici impegnati probabilmente per la manutenzione ) abbiamo constatato il versamento nell’alveo del fiume di acque maleodoranti e con in superficie il galleggiamento di prodotti saponati ( come si evince dalla foto allegata ). Per essere più obiettivi, abbiamo effettuato foto a monte dello scarico ASI, costatando acqua limpida, che diventa torbida immediatamente a valle dello scarico.

Chiediamo ancora una volta alle autorità competenti, come ARPA, Polizia Locale dei Comuni che si affacciano su Valle Ufita, di farsi carico dei problemi ambientali, monitorando con più assiduità l’area industriale, dove, oltre alla presenza di TERNA ( di cui si parla in questi giorni del piano di evacuazione esterno all’impianto), anche un impianto di Cogenerazione di 5.3 mw , di cui vorremmo fosse reso pubblico, dalle autorità Comunali di Flumeri, il piano di evacuazione esterno. Le autorità preposte dovrebbero, a rigor di logica, richiedere  anche esercitazioni sul campo del piano, almeno una volta all’anno, coinvolgendo tutta la popolazione di Flumeri .

Il piano di evacuazione esterna dell’impianto interessa, oltre che l’intera popolazione flumerese, soprattutto i numerosi abitanti che vivono a ridosso della area industriale di Valle Ufita, ma anche tutti gli abitanti di Flumeri, trattandosi di un impianto ad alto rischio  di inquinamento.

 

Carmine Martino

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