Frode fiscale, vasta operazione della Guardia di Finanza: arrestati tre imprenditori irpini

Una vasta operazione di polizia giudiziaria condotta da oltre 100 uomini della guardia di finanza e coordinata dalla Procura della Repubblica di Como ha portato a 17 ordinanze di custodia cautelare, otto delle quali in carcere, a carico di altrettanti presunti componenti di un’articolata organizzazione criminale dedita alla commissione di numerosi reati fiscali tramite l’emissione di fatture per operazioni inesistenti, nell’ambito della commercializzazione di prodotti informatici di origine comunitaria. Effettuata anche la confisca per equivalente di 85 milioni di euro.

Gli inquirenti calcolano che il valore complessivo della frode ammonti a 300 milioni di euro di imponibile, 60 di Iva evasa e 25 milioni di imposte sui redditi sottratte al fisco. L’operazione ha preso il via grazie ad un maxi sequestro di lampadine e pen drive nel novembre 2015 a Brogeda. Il sistema di frode è stato realizzato mediante la costituzione, in varie zone d’Italia, di società “cartiere” . Gli indagati sono amministratori di tali società che organizzavano frodi secondo tre diverse tipologie.

Nel blitz sono finite persone residenti in diverse città: Roma, Napoli, Salerno. Arrestati anche tre noti imprenditori irpini.

 

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