Gavazzi: “La lunga assenza? Neppure io la so spiegare. Contro la Cremonese dobbiamo imporre il fattore campo”

Dopo sedici lunghissimi mesi, Davide Gavazzi è tornato a giocare in campionato. E lo ha fatto nel secondo tempo del match di domenica pomeriggio al Rigamonti, nella vittoriosa trasferta dei Lupi. Per il centrocampista valtellinese è stata la fine di un incubo. Oggi pomeriggio si è ripresentato ai microfoni e alle telecamere nella consueta conferenza stampa infrasettimanale. Ecco quello che ha detto:

” Sabato arriva la Cremonese e non tocca a me parlare del valore della squadra lombarda. Ma noi dovremo essere bravi ad imporre il nostro gioco, considerato che giochiamo sul nostro campo. Possiamo giocarcela contro chiunque. Il mio rientro? Mi ha fatto molto piacere esordire in campionato, dopo avere riassaggiato il campo nell’amichevole di Frosinone. Logicamente non potevo desiderare di più visto che abbiamo anche vinto. Ora comincio a stare bene e spero di continuare cosi. Ora il mio obiettivo è quello di allenarmi con costanza in maniera da poter giocare sempre di più. Se penso a tutti questi mesi passati lontano dal campo, con tutti quei guai fisici che sono venuti dopo avere superato il brutto infortunio, soprattutto il problema muscolare che mi ha bloccato di nuovo quando mi stavo riavvicinando pian piano al rientro. Insomma, problemi uno dopo l’altro, che ad un certo punto neppure io so dare una spiegazione. Novellino? Mi fa piacere che il mister creda in me e cercherò di non deluderlo, per dare il mio contributo alla causa dell’Avellino. Il campionato? E’ sempre molto combattuto, perchè ci sono le corazzate che anche loro fanno fatica contro tutte le altre concorrenti. E’ il solito campionato lungo e duro, anche perchè bastano pochi punti per finire all’inferno e pochi per salire in alto”.

 

 

 

 

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