I Lupi (2-3 a Brescia) chiudono la regular season con una sconfitta “insignificante” – Martedi il preliminare play off a La Spezia

Brescia – Avellino   3 – 2

Brescia: Arcari (31′ st. Andreacci), Zambelli, Caracciolo Ant., Di Cesare, Gargiulo (30′ st. Budel), Quaggiotto, H’Maidat, Scaglia, Da Silva (40′ st. Bertoli), Sestu, Corvia. A disposizione: Lancini, Morosini, Valotti, Boniotti, Strada, Sodinha. All. Calori.

Avellino: Bavena, Pisacane (1′ st. Schiavon), Fabbro, Vergara, Regoli, Filkor (18′ st. D’Angelo), Angeli, Koné, Bittante, Trotta (11′ st. Sbaffo), Comi. A disposizione: Frattali, Gioia, Ely, Visconti, Almici, Mokulu. All. Rastelli.

Arbitro: sig. Daniele Chiffi di Padova. Assistenti: Marco Bolano di Livorno e  Alfredo Zivelli di Torre Annunziata.
Quarto uomo: Lorenzo Bertani di Pisa.

Marcatori: 19′ pt. Corvia (B), 22′ pt. Comi, 45′ pt. Da Silva, 10′ st. Sestu, 33′ st. Comi.

Angoli: 5-4. Recupero: 1′ pt; 3′ st.

 

 

E cosi, archiviata anche l’ultima “pratica” a Brescia (dove, per la cronaca, la squadra di casa si è imposta in una gara dai ritmi agonistici quasi “inesistenti”), i Lupi chiudono all’ottavo posto nella graduatoria finale della regular season. Questo significa che l’Avellino dovrà andare a fare visita allo Spezia (che si è classificato quinto) per il preliminare dei play off. Castaldo e soci sfideranno gli spezzini  martedi 26 maggio alle ore 21. Sarà gara unica, “da mors tua, vita mea”: novanta minuti + eventuali tempi supplementari ,  che stabiliranno quale sarà la squadra che dovrà sfidare in semifinale (in due partite, andata e ritorno) il Bologna, che si è classificato al quarto posto.

La partita di questa sera a Brescia (con la squadra locale già retrocessa), come prevedibile, non aveva alcunchè da dare  e da dire a questo campionato dei Lupi, attesa la loro qualificazione alla post season, che i risultati della scorsa settimana avevano reso matematica. Si trattava soltanto di capire se i ragazzi di Rastelli potessero conservare il settimo posto oppure avrebbero chiuso sull’ultimo gradino disponibile per i preliminari di play off. Sicuramente, per questioni regolamentari, sarebbe stato meglio che i Lupi avessero concluso la stagione regolare al settimo posto. Ma questo piazzamento più favorevole implicava la vittoria a Brescia, contro una squadra che, sì era già retrocessa, ma sicuramente vogliosa di congedarsi dalla cadetteria con un ultimo successo.

Del resto, Rastelli aveva la necessità (oltre a dover fare già a meno dello squalificato Zito) di tenere cautelativamente fuori i tanti titolari diffidati, che avrebbero corso il rischio, in una gara ininfluente, di essere esclusi dalla partita più importante della stagione, quella di martedi sera. E allora al Rigamonti, l’Avellino è sceso in campo con le seconde linee. Tra queste, considerato che ultimamente aveva giocato poco, figuarava anche GianMario Comi, che, proprio in quest’ultima partita, ha saputo far emergere in maniera palmare alcuni pezzi del suo repertorio da fare stropicciare gli occhi ai propri tifosi. Il ragazzo ex Milan ha segnato una doppietta, ed un terzo gol (probabilmente regolare) gli è stato annullato. La prestazione del figlio d’arte torinese è stata assai positiva, tanto da oscurare la presenza in campo dell’altro attaccante promettente, Marcello Trotta. Ora Comi appare come il candidato numero uno ad affiancare Castaldo nello spareggio di La Spezia. La grinta, la voglia di lottare su ogni pallone e la grande generosità (oltre alla classe pura, vedasi, ad esempio, lo splendido gol in rovesciata che ha messo a segno questa sera a Brescia) fanno pensare a Rastelli che Comi sia l’attaccante ideale per la difesa dello Spezia, e soprattutto per una partita secca, nella quale la forza caratteriale e fisico-atletica sarà decisiva in questo particolare tipo di gara.

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