I Lupi in inferiorità numerica sbranano lo Spezia ed approdano in semifinale: 1-2 dopo i supplementari

Spezia – Avellino:  1 – 2   dts


Spezia: Chichizola, Milos, Piccolo (29′ st Valentini), Bianchetti, Migliore, Juande, Kvrzic (1′ sts De La Cuevas), Catellani, Situm, Nenè (29′ pt Giannetti). A disposizione: Nocchi, De Col, Acampora, Stevanovic, Gagliardini, Canadjija. All.: Bjelica.
Avellino: Frattali, Almici, Ely, Pisacane, Visconti, Kone, Arini, Zito, Sbaffo (14′ st D’Angelo, 1’pts Schiavon), Trotta (19′ st Comi), Mokulu. A disposizione: Gomis, Fabbro, Regoli, Vergara, Bittante, Angeli. All.: Rastelli.
Marcatori: 40′ pt Zito; 26′ st Brezovec (S), 7′ pts Comi.
Arbitro: Claudio Gavillucci di Latina. Guardalinee: Giovanni Colella di Padova e Alessandro Lo Cicerodi Brescia.
Addizionali: Aleandro Di Paolo della sezione di Avezzano e Luigi Nasca della sezione di Bari.
Espulso Arini. Ammoniti: Brezovec (S), Kone, Mokulu, Sbaffo, Zito, Pisacane. Angoli: 10-2. Rec: 2′ pt; 5’St; 2′ pts; 1′ sts.

 

 

 

Magnifici e stoici: i ragazzi di Rastelli, ridotti in dieci per un’immeritata espulsione di Arini alla fine del primo tempo,  superano lo Spezia dopo i supplementari ed approdano alle semifinali play off, che si giocheranno già venerdi 29 maggio al Partenio-Lombardi contro il Bologna.

E ‘ stata una vera battaglia quella vissuta dai Lupi questa sera al Picco di La Spezia, al cospetto di una corazzata come la compagine di Bjelica. Ed i ragazzi di Rastelli si sono battuti da veri guerrieri, mettendo l’anima in campo, lottanto su ogni palla e non abbassando mai la guardia di fronte agli avversari. L’Avellino aveva l’obbligo di vincere per superare questo turno preliminare dei play off. Mentre allo Spezia era praticamente concesso, regolamento alla mano, non solo di giocare in casa in gara secca, ma anche di poter passare con il semplice pareggio, dopo gli eventuali supplementari.

Oltre al regolamento, gli Spezzini hanno trovato questa sera dalla loro parte anche la “benevolenza” dell’arbitro  Gavillucci. E già, perchè, il fischietto pontino ha diretto quasi a “senso unico”, lasciandosi influenzare oltremodo dal clima infuocato del Picco, e favorendo con le sue decisioni cervellotiche i padroni di casa. Infatti, oltre alle ammonizioni di ben cinque biancoverdi, l’ineffabile direttore di gara (lo stesso che a Carpi, in campionato, non espulse per doppia ammonizione il calciatore emiliano Letizia, che, già ammonito, si rese protagonista di un fallaccio contro un biancoverde) non ha esitato (spinto dall’ira dell’intera panchina ligure che si era riversata in campo) a tirare fuori un secondo cartellino giallo per Arini, che aveva commesso un fallo involontario nei confronti di Giannetti. L’espulsione del centrocampista biancoverde, giunta appena un paio di minuti dopo il gol del vantaggio di Zito, ha costretto i Lupi a giocare in inferiorità numerica per una cinquantina di minuti di tempo regolamentare e per altri trenta minuti di supplementari.

Ma questa sera i ragazzi di Rastelli sono stati piu’ forti anche delle decisioni avverse delll’arbitro e non si sono mai arresi. Neppure dopo che a 20 minuti dal novantesimo hanno subito il gol del pareggio di Brezovec, che ha ridato fiato e speranze ai Liguri. L’Avellino, saggiamente guidato dal tecnico di Scafati, ha rintuzzato alla meglio gli attacchi furiosi degli Spezzini, che volevano chiudere la gara nei tempi regolamentari, e ha puntato tutto sul prolungamento della sfida fino a 120′. Nel primo tempo supplementare, al 7′ la zampata di Comi ha rotto l’equilibrio e spostato la sfida nuovamente dalla parte degli Irpini. I quali sono tornati stoicamente in “trincea” per gli ultimi 20′ di extratime. Pur allo stremo delle forze (con D’Angelo che è finito addirittura in ospedale per un colpo subito al costato, che gli aveva letteralmente tolto il respiro), hanno stretto i denti e sono riusciti a portare a casa una vera e propria impresa. Tutti i Lupi sono stati commoventi, ma come non citare le prestazioni davvero eccezionali di Frattali, Ely, Pisacane, Zito e Comi.

Al termine di questi 120 minuti di autentica sofferenza i tifosi biancoverdi, quelli rimasti ad Avellino, hanno dato libero sfogo alla loro gioia, e sono iniziati i caroselli per le vie della città. Ma il tempo per i festeggiamenti è davvero poco, perchè già venerdi arriverà al Partenio- Lombardi il Bologna per la duplice semifinale play off. Contro i Felsinei, siamo sicuri, i ragazzi di Rastelli vorranno ancora stupire.

Loading