Il gioco d’azzardo è una malattia per il 50% degli Italiani – Gli psicologi lanciano l’allarme: “In aumento i giocatori a rischio”

In Italia un giocatore su due è ‘malato’ di gioco d’azzardo. Il dato emerge da un sondaggio on line dell’Associazione Europea Disturbi da Attacchi di Panico (Eurodap).

Il gioco d’azzardo, spiega la psicologa e presidente Eurodap Paola Vinciguerra – che presenta a Roma il libro ‘Gioco D’azzardo, difendersi si può’ (Minerva Edizioni), di cui è autrice insieme al segretario dell’Unione nazionale consumatori Massimiliano Dona – ”per 1 giocatore su 2 è diventata un’esperienza emotiva insostituibile destinata a trasformarsi in qualcosa di più serio, in una forma di compulsività tale da provocare nei giocatori e nelle loro famiglie pesanti ripercussioni”. Al sondaggio on line hanno risposto 850 persone tra i 25 e i 65 anni e dalle risposte è emerso che il 20% del campione ha le caratteristiche di un patologico grave, ossia si tratta di persone che non riescono a sottrarsi al gioco; il 30% è patologico (siamo in presenza di una malattia legata al gioco); un altro 20% del campione è risultato a rischio, nel senso che l’abitudine al gioco potrebbe facilmente diventare una malattia, mentre il restante 30% del campione si è dichiarato giocatore occasionale. Dai dati emerge che ”il 50% del campione intervistato è composto da giocatori patologici – spiega Vinciguerra -. Il gioco d’azzardo, dunque, è in aumento ed è ormai entrato a far parte della vita quotidiana delle persone, a cominciare dai Gratta e Vinci per finire col gioco pesante che sempre di più si sta diffondendo su Internet”.

 

 

 

 

 

Da Ansa.it

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