Juve Stabia – Avellino 2 – 1, campionato disastroso dei Lupi: 14sima sconfitta stagonale!

Juve Stabia – Avellino 2 – 1

Juve Stabia: Barosi, Altobelli, Caldore, Cinaglia, Maggioni (dal 46′ Peluso, dal 55’ Carbone), Scaccabarozzi, Berardocco, Mignanelli, Dell’Orfanello; Bentivegna (dal 79’ D’Agostino), Zigoni (dal 69’ Rosa). A disposizione: Russo, Gerbo, Maselli, Moreschini, Picardi, Vimercati, Volpe, Silipo. All.: Walter Alfredo Novellino.

Avellino: Pane, Rizzo (dal 76’ Ricciardi), Moretti, Auriletto, Sottini, Maisto (dal 76’ Gambale), Casarini, Matera, Di Gaudio, Marconi, Russo (dal 2’ Tounkara, dal 63’ Kanoute). A disposizione: Marcone, Pizzella, Perrone, Garetto, Nkosi, Fusco. All.: Massimo Rastelli.

Arbitro: Michele Giordano di Novara. Assistenti: Giorgio Lazzaroni e Andrea Cravotta. Q.u.: Mattia Ubaldi.

Marcatori: al 34’ Berardocco (JS), all’80’ Ricciardi, al 93’ D’Agostino (JS).

Ammoniti: Mignanelli (JS), Tounkara, Maggioni (JS), Peluso (JS). Rec.: 4′ pt; 5′ st.

E’ proprio vero ciò che recita un antico proverbio: al peggio non c’è mai fine! E sì, perchè il disastroso campionato dei Lupi si è “arricchito” dell’ennesimo capitolo: la sconfitta di Castellammare di Stabia. Al Romeo Menti i Lupi sono incorsi nella quattordicesima sconfitta stagionale. Per ritrovare una stagione più negativa di quell’attuale, bisognerebbe tornare indietro di diversi decenni.

Ma il rapporto costo-benefici è da brividi per la società biancoverde, che, a fronte di milioni e milioni di euro investiti anche quest’anno per cercare di allestire una rosa competitiva, sono arrivati risultati da compagine che lotta strenuamente per salvarsi. Partiti per competere con le più forti, i Lupi si ritrovano, a tre giornate dalla fine di questo balordo campionato, in 13esima posizione, fuori dai play off, ed a pochissime lunghezze dalla zona salvezza.

Insomma, a Castellammare ennesimo boccone amaro per i tifosi biancoverdi, che già da tempo hanno raggiunto il limite di sopportazione, rispetto all’incapacità, se non inettitudine, di coloro che hanno composto la squadra, di coloro che l’hanno finora condotta, e dei modesti calciatori che sono scesi in campo, a rimediare spesso magre figure. In 35 partite disputate finora, l’Avellino ha messo insieme appena 43 punti, per effetto di sole 11 vittorie, 10 pareggi, e 14 sconfitte.

L’ennesimo schiaffone i Lupi lo hanno ricevuto questo pomeriggio dagli Stabiesi dell’ex tecnico avellinese, Walter Alfredo Novellino. E’ vero che la sconfitta è arrivata sui titoli di coda della sfida andata in scena al Menti, per effetto di un gran gol realizzato dal 19enne D’Agostino in pieno recupero. Ma i Lupi, ad onor del vero, hanno fatto davvero poco per evitare l’ennesima umiliazione.

Dopo il gol del primo vantaggio stabiese, realizzato da Berardocco al 34′, i Lupi, pur non giocando affatto bene, erano riusciti ad agguantare il pari con Ricciardi a dieci minuti dalla fine del termine regolamentare. Ma hanno avuto il torto di non spingere con grande convinzione per tentare in tutti i modi di portare a casa l’intera posta in palio. Invece di “battere il ferro” finchè caldo, hanno cominciato a tirare i remi in barca, nella speranza di poter mettere un tasca un prezioso punto.

Ma il gol capolavoro del giovane stabiese ha rovinato i piani dei Biancoverdi, che adesso non possono fare altro che piangere sul latte versato.

Ed i colpevoli di questa annata disastrosa sono ancora là, al loro posto, senza neppure essere mossi da un rigurgito di dignità, che dovrebbe consigliare loro di rassegnare le dimissioni.

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