La Giovanile del «Cimarosa» lunedi 31 ottobre alle ore 19 al Museo Civico di Ariano Irpino

Dopo i lusinghieri successi ottenuti nella Basilica Superiore di San Francesco e nella Basilica Santa Maria degli Angeli in Assisi, nel duomo di Todi e, infine, nella Chiesa dei Santi Ambrogio e Carlo al Corso in Roma, l’Orchestra «La Giovanile» del Conservatorio «Domenico Cimarosa» di Avellino, chiude l’anno accademico 2021/2022 ad Ariano Irpino.

Il concerto è previsto per lunedì 31 ottobre 2022, alle ore 19.00, nel Museo Civico e della Ceramica (Palazzo Forte) della Città del Tricolle, dove la compagine orchestrale, diretta dal Maestro Roberto Maggio, eseguirà il «Divertimento per archi» di Stefano Brezza; la «Suite per archi» ispirata a melodie popolari britanniche del compositore e direttore d’orchestra inglese John Rutter (1945) e il Concerto in re minore per pianoforte ed archi op. 17 (Kv 80) di Ferruccio Busoni (1866-1924), che vedrà protagonista, quale pianista solista, il musicista arianese Remo Mazzeo. Di grande interesse in questo concerto la possibilità di ascoltare musiche, praticamente poco frequentate, tra cui la meravigliosa pagina busoniana giovanile di raro ascolto.

Per il presidente Achille Mottola e il direttore Maria Gabriella Della Sala «è estremamente significativo che un laboratorio orchestrale di cui il Conservatorio va fiero chiuda in una delle cittadine più importanti della provincia di Avellino il percorso di un così intenso anno accademico, che segna anche il congedo del Maestro Patrizia Maggio, nostra Docente, premurosa tutor e anima pulsante di questa compagine».

«Il lavoro che svolge il Conservatorio – aggiungono il presidente e il direttore – è, appunto, quello di portare fuori dalle aule le produzioni di qualità dell’Istituzione di Alta formazione musicale, che premiano la grande professionalità dei nostri Docenti e il solerte impegno degli Studenti. Siamo grati alla comunità di Ariano Irpino per la collaborazione e l’ospitalità concesse che consentiranno all’Orchestra Giovanile del Cimarosa una prestigiosa ribalta, come quella di Palazzo Forte».

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