La Scandone annichilita dall’Enel Brindisi 94-74

Enel Basket Brindisi – Sidigas Avellino   94 – 74
                   (24-5; 41-26; 64-53)

 

 

La Scandone cade malamente al PalaPentassuglia, surclassata dagli umini di Meo Sacchetti, a cui è arrivato a dare man forte anche il centrone ex Milano Samuels. Il match è iniziato e finito già nel primo quarto, nel corso del quale Avellino non è stata capace di andare a canestro se non con i soli cinque punti di Kyrylo Fesenko. I padroni di casa hanno fatto il bello ed il cattivo tempo, chiudendo la prima frazione con un +19 (24-5), che, alla fine, si è rivelato assolutamente determinante per la vittoria brindisina.

Una squadra, quella di Sacripanti che è scesa in campo soltanto nel secondo quarto, quando ormai il solco scavato dagli avversari, sostenuti dal solito calore del proprio pubblico, era ormai troppo profondo per essere colmato, senza dover comunque pagare dazio per lo sforzo fisico e mentale.

La Scandone ha provato nei due quarti intermedi, a cavallo dell’intervallo lungo, a costruirsi una rimonta prodigiosa, approfittando anche di un temporaneo appannamento di una Brindisi comunque indemoniata, a cui questa sera è andato tutto per il verso giusto, anche e sopratttutto il grandissimo impatto nel match del neo acquisto Samuels, autore di ben 17 punti. Ma gli sforzi di Logan e  di un Fesenko monumentale (28 punti a referto, con il record assoluto delle realizzazioni in una singola partita nel campionato italiano)  sono stati vanificati dalla scarsa vena degli altri cestisti biancoverdi.

Sul finire del terzo quarto Logan aveva portato la Scandone addirittura a -7 (59-52) ma Brindisi aveva respinto gli attacchi biancoverdi, riuscendo a chiudere la frazione con un rassicurante +11 (64-53). Green e compagni, prova a produrre il massimo sforzo ma Brindisi è attenta e mortifera, con percentuali di tiro sempre molto alte. E così, la squadra di casa, non solo rintuzza i tentativi biancoverdi, ma trova anche il modo di prendere il largo nei minuti finali, arrivando a chiudere il match con un + 20, che suona come una vera umiliazione per la Scandone.

 

 

Il Tabellino:

Brindisi: Scott 18, Carter 14, Goss 12, Cardillo 3, Moore 10, Orlandino, Donzelli, M’Baye 9, Samuels 17, Joseph 11, Sgobba, Spanghero.
Avellino: Zerini, Green 6, Logan 23, Esposito, Leunen, Cusin 2, Severini, Randolph 8, Obasohan, Fesenko 28, Thomas 7, Parlato. 

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