L’acqua ad uso irriguo prelevata dai pozzi consortili nel fondovalle Ufita e’ inquinata

Il Consorzio di Bonifica dell’Ufita comunica di avere interrotto la distribuzione dell’acqua ad uso irriguo, prelevata dai pozzi consortili nel fondovalle Ufita, a causa dell’inquinamento derivante da un prodotto chimico non di natura ambientale. La procura della Repubblica di Ariano Irpino gia’ indaga.

 Le centinaia di aziende agricole che producono ortaggi di alta qualità, non disponendo più nel pieno della calura estiva della risorsa idrica ad uso irriguo garantita da anni dagli impianti consortili, rischiano in concreto di vedere distrutte le produzioni.

Il Consorzio si sta già organizzando per evitare ulteriori disagi, l’acqua sara’ prelevata dai siti consortili non inquinati, come la diga Macchioni e gli invasi di Frigento e Gesualdo, per trasportarla nelle aree interessate da questa grave situazione. Il Consorzio nel contempo, grazie anche al progetto di 2,5 milioni di euro approvato dalla Regione Campania lo scorso 30 Aprile, ha già progettato il potenziamento del sistema di irrigazione utilizzando con un sistema a cascata la risorsa idrica della diga Macchioni di Castel Baronia.


F.A.

 

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