Luiss Roma – Scandone Avellino 66- 62, altra sconfitta nei minuti finali per i ragazzi di De Gennaro

Luiss Roma – Scandone Avellino  66- 62

        (14-15; 26-27; 49-44)

 

Altra sconfitta per i ragazzi della Scandone, che si arrendono nei minuti finali sul parquet della Luiss Roma, con il punteggio di 66-62. Purtroppo la panchina corta e le conseguenziali ridotte rotazioni hanno determinato l’ennesima sconfitta per la stanchezza finale. Molto rammarico nelle parole di coach De Gennaro, che ha commentato cosi il match:

“Purtroppo devo analizzare un’altra partita persa nei minuti finali, nonostante un’ottima prestazione dei miei, che ci hanno messo davvero tanta carica, tanta energia, tanto cuore, però, a causa delle rotazioni troppo corte di stasera, siamo arrivati alla fine stanchi e scarichi. Se vogliamo individuare una nota negativa, devo segnalare gli ultimi minuti del terzo quarto, in cui loro hanno avuto un piccolo break positivo, che noi poi non abbiamo avuto più la forza di recuperare. Ci abbiamo provato fino alla fine, ma negli ultimi minuti le gambe erano troppo pesanti e i tiri non riuscivano a entrare, nonostante le buone percentuali di stasera. Abbiamo tirato col 33% da tre (come loro, che però hanno più tiratori) e col 44% da due, quindi comunque una buona percentuale, e anche i rimbalzi totali li abbiamo quasi pareggiati (30-28). Peccato, perché forse con Marzaioli in più, quindi una rotazione in più tra gli esterni, visto che Ondo Mengue e Rajacic stasera hanno giocato tantissimo, potevo avere un po’ di lucidità in più in mezzo al campo, ma pazienza. Dobbiamo pensare ad andare avanti e stare tranquilli. Ora aspettiamo di ricevere buone notizie dalla FIBA lunedì. La strada è sempre più in salita, perché il numero di partite da giocare si riduce, però dobbiamo crescere fino alla fine, perché noi questa squadra vogliamo salvarla a tutti i costi. I ragazzi sono carichi e convinti, lavorano bene, dobbiamo soltanto continuare su questa strada e sperare di avere qualche rotazione in più”.

 

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