Maltempo: un morto a Crema – Cresce il Po – Allarme in Emilia

Un’altra vittima per il maltempo: un uomo di 36 anni e’ morto a Moscazzano, in provincia di Cremona, annegato vicino ad un mulino. Era un giardiniere e manutentore di chiuse, e si chiamava Armando Vagni. E’ morto proprio mentre stava cercando di aprire una chiusa per far defluire l’acqua da una roggia-mulino. Sono state alcune persone che erano con lui ieri sera e lo stavano guardando mentre svolgeva il suo lavoro a far scattare immediatamente l’allarme quando lo hanno visto cadere. I vigili del fuoco hanno lavorato a lungo per estrarre il corpo, finito incastrato sotto una pala del mulino.

Liguria: frana su auto a Carasco, donna sotto choc
 Una frana ha investito un’auto sulla quale viaggiava una donna a San Pietro di Sturla, nel comune di Carasco (Genova). La donna che era al volante è sotto choc ed è stata trasferita all’ospedale di Lavagna. Sul posto i mezzi dell’Esercito e la Protezione civile stanno lavorando per aprire la strada.

Domani breve tregua, sabato forte perturbazione
Tregua per il maltempo domani in tutta Italia, ma durerà poco: sabato è infatti in arrivo una forte perturbazione, con piogge intense fino a domenica e rischio alluvione, sabato, per Liguria, Piemonte, Alpi, Prealpi e Toscana. Sono le previsioni per i prossimi giorni dei meteorologi del portale ‘iLMeteo.it’. Domani, spiegano gli esperti, non pioverà su quasi tutta Italia, “ma è già pronta una nuova forte perturbazione che sabato colpirà il Nord e la Toscana con piogge intense, nubifragi e nuova allerta per rischio alluvionale sulla Liguria, Piemonte, Alpi, Prealpi e Toscana. Le forti piogge poi si porteranno anche sul Lazio e Sardegna”. Domenica sono previste “ancora piogge al Nord, specie sui monti e al Nordest, piogge che insistono sulla Toscana settentrionale, Liguria di levante, Lazio e anche su gran parte del Sud”. Se poi lunedì e martedì nuove intense piogge e ancora nubifragi raggiungeranno il Nord, il Centro e questa volta anche il Sud, dal 19/20 Novembre la pressione aumenterà su tutta la Penisola riportando il bel tempo ovunque.

Crollato tratto strada su Naviglio Pavese a Milano
Per il maltempo è crollato un tratto di strada sull’Alzaia del Naviglio Pavese, all’altezza di via Rimini, a Milano. Il pezzo di strada e l’argine sono finiti nell’acqua. Sulla decina di metri coinvolti nel crollo non c’erano né persone di passaggio né auto parcheggiate. La Polizia locale ha messo in sicurezza la zona.

Po continua a crescere, a Piacenza è a 6,35 metri
Il Po continua a crescere: questa mattina è arrivato a 6,35 metri e si avvicina sempre più ai 7 metri sopra lo zero idrometrico (a cinque scatta lo stato di preallerta). Inevitabile, considerato che ieri è stata la giornata più piovosa degli ultimi quindici anni a Piacenza: 65 centimetri d’acqua in un solo giorno, un record. Golene allagate già da ieri, dunque, e in serata è scattata la chiusura dei sottopassi cittadini, di via Nino Bixio (l’acqua l’ha invasa sotto al ponte ferroviario) e di via del Pontiere. Sempre in serata ieri è stata chiusa la tangenziale della città dal quartiere della Farnesiana fino alla via Emilia Parmense mentre questa mattina, dopo un’altra nottata di pioggia incessante, la Prefettura (che sta coordinando tutte le operazioni) ha disposto la chiusura del tratto nord di tangenziale da corso Europa verso il Montale e quindi verso Cremona. Nelle zone collinari resta l’allerta di livello 2 disposta dalla protezione civile regionale che prevede dissesti idrogeologici e potenziali rischi per la popolazione. Già oggi in tarda mattinata le precipitazioni dovrebbero attenuarsi.

Liguria, oggi vertice con Gabrielli
 Si terrà nel pomeriggio un vertice a Lavagna col capo della protezione civile Franco Gabrielli per fare il punto della situazione dell’alluvione che due giorni fa ha colpito Chiavari e il suo entroterra. Alla riunione parteciperanno il governatore ligure Claudio Burlando, l’assessore regionale alla protezione civile Raffaella Paita e sindaci delle zone colpite. Si terranno domani a Leivi i funerali di Franca Iacino e Carlo Armenise, i coniugi uccisi nel crollo della casa investita da una frana. Nella zona si è verificato in nottata un nuovo smottamento sulla SP 225 attualmente chiusa in entrambi i sensi di marcia all’altezza di Bavaggi. Traffico deviato su Leivi.

Allagato tratto della tangenziale di Piacenza
Dalle prime ore della mattina è provvisoriamente chiuso, in entrambe le direzioni, un tratto della Tangenziale sud di Piacenza, per il pericolo esondazione del torrente Riello, adiacente la tangenziale. L’allagamento ha interessato le rampe dello svincolo ‘Farnesiana’, circa al km 3, e potrebbe estendersi, secondo l’Anas, al tracciato della tangenziale. È stata invece riaperta ieri sera la variante alla strada statale 62 ‘della Cisa’ in corrispondenza di Collecchio (dal km 103,700 al km 107,373), in provincia di Parma. Il tratto stradale era stato provvisoriamente chiuso nel tardo pomeriggio di ieri per un allagamento dovuto al maltempo.

Seveso rientrato a Milano, sempre alto il Lambro
E’ rientrato completamente il fiume Seveso, esondato ieri a Milano, mentre la viabilità in zona Niguarda è libera come quella in viale Sarca: il sottopassaggio delle Ferrovie dello Stato in direzione nord è in fase di liberazione. Il Lambro rimane invece sempre a livelli elevati (270 in zona Feltre). Il Comune, oltre a decidere la chiusura delle scuole nella zona 9, a nord della città, ha invitato a limitare al minimo l’uso dell’auto privata. In provincia di Milano la situazione più allarmante è quella di Settala, nella zona est, dove probabilmente è fuoriuscita la falda acquifera che ha causato allagamenti in tutto il territorio comunale. Problemi anche nella zona di Melzo e nei comuni vicini, sempre nella provincia est di Milano, e a Villasanta e Arcore (dove oggi le scuole sono chiuse), in provincia di Monza e Brianza. Sono intervenuti anche mezzi anfibi per mettere in sicurezza le persone, soprattutto quelle con maggiori difficoltà come i disabili.

Ancora interrotta linea internazionale Fs Sempione

Dalle ore 4.35 è ripreso il traffico sulla linea ferroviaria Domodossola – Novara, sospeso dalle 7.20 di ieri fra Orta e Gravellona Toce a causa di una frana fra Orta e Pettenasco causata dal maltempo. Rimane interrotta, invece, la linea Domodossola – Milano, tra Stresa e Belgirate, dove i tecnici di Rfi sono ancora al lavoro per il ripristino dell’infrastruttura. 

 

 

 

 

Da Ansa.it

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