Pisacane: “Dopo aver raggiunto i 50 punti, penso che ci divertiremo”

E’ sicuramente uno dei tanti (per fortuna) punti di forza dell’Avellino targato serie. Arrivato l’estate scorsa alla corte di Rastelli dopo ottimi campionati nella Ternana, lo scugnizzo cresciuto nel cuore di Napoli (Quartieri spagnoli) si è ben presto integrato in un gruppo già solido, anche per via dei tanti compagni della sua stessa città. Fabio Pisacane è elemento di sicuro affidamento, e dove lo metti metti, fa sempre sentire la propria presenza. Ne sanno qualcosa anche gli attaccanti dell’Empoli, che venerdi sera hanno potuto giocare ben pochi palloni. Lo scugnizzo ha giocato terzino sinistro in una difesda a quattro. Senza mostrare alcuna sbavatura. Oggi è venuto in sala stampa a parlare della grande vittoria di Empoli, ma anche della prossima sfida, quella del S. Nicola di Bari. Ecco le sue parole:

Inutile negare che siamo felici per essere tornati alla vittoria. La mancanza di successi l’avevamo accusata, eccome. Venerdi ad Empoli, oltre alla vittoria, siamo riusciti anche a non prendere gol. E questo per noi della difesa è un altro motivo di soddisfazione. Ora sarà fondamentale proseguire sulla strada dei successi. La posizione di terzino sinistro? Io mi alleno tutte le settimane per farmi trovare pronto per la partita. Dove mi dice il mister di giocare io gioco. Comunque mi sono trovato bene anche da terzino. Sabato andiamo ancora in trasferta, a Bari. Siamo consapevoli che non sarà per niente una passeggiata. Ci aspetta una buona squadra che tenterà in tutti i modi di superarci.  Anche all’andata loro giocarono bene. I Baresi hanno tanti motivi per cercare di superarci. Ma noi ne abbiamo almeno il doppio di loro. La classifica? Noi stiamo giocando per raggiungere al piu’ presto i 50 punti. Prima li raggiungiamo e prima potremo cominciare a divertirci.  Tra l’altro, se si fa eccezione per il Palermo, che ha un organico superiore a tutte le altre concorrenti, in questo torneo io vedo molto equilibrio, perchè ciascuna squadra può perdere e vincere contro tutti. Pensiamo partita per partita, senza guardare molto lontano. Per divertirci, non mancherà tempo”.

 

 

 

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