Dalla raccolta “Tsunami” di Maria Caputo, ecco la poesia “Particolari”

Tratta dalla raccolta “Tsunami” di Maria Caputo, ecco la poesia

Particolari

La mano tesa si ritrae;
gli occhi rivolti verso il mondo,guardano la propria immagine.
L’aiuto non arriva; il malato si spegne nel suo carcere.
Una bocca cerca cibo, e, batte i denti.
L’uomo lesto, mette la sua mano in tasca!
Non c’è più spazio, nella saccoccia ormai piena!

Maria Caputo

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