Roberto Benigni: “I corrotti debbono andare in galera”

“Renzi ha detto vadano a casa, ma devono andare in galera e restituire i soldi”. Lo dice, a Napoli, parlando di corruzione Roberto Benigni. “I corrotti sono deboli e vili, gli ultimi tra gli ultimi”.

Roberto Benigni, perlando del successo elettorale di Renzi, poi scherza: “”Se lo è meritato”. In Bulgaria ora parlano di percentuali renziane”.

Renzi ha detto che devono andare a casa, non ha usato un’altra parola. Ma devono andare in galera e restituire ciò che hanno preso“, insiste Benigni durante il suo dialogo con Eugenio Scalfari a Napoli per la ‘Repubblica delle Idee’. “La giustizia rende liberi e io non auguro il carcere nemmeno al peggior malvivente“, sottolinea il premio Oscar. “Ma la corruzione è il gradino più basso. Non sono furbi o intelligenti, perché non è così difficile ingannare il prossimo. Sono volgari e vili“. E poi, parlando del canto della Divina Commedia dedicato a Ulisse: “Ci sono momenti in cui decidiamo cosa essere. I corrotti, quando scelgono di prendere dei soldi, decidono per l’eternità di essere dei ladri”.

Dell’exploit del Pd alle europee Benigni parla anzitutto durante la parte più ironica del suo intervento, con la battuta sulle ‘percentuali renziane’ in Bulgaria che strappa applausi alla platea del teatro San Carlo, dove si svolge il dialogo con Eugenio Scalfari nell’ambito della ‘Repubblica delle Idee‘. “Quasi il 41% al Pd? Ma non sono arrivati a tanto nemmeno alle loro primarie… in Europa c’è l’ondata di destra e qui vince il Pd, siamo il Paese del miracolo perpetuo”, dice il premio Oscar. Poi Eugenio Scalfari ribadisce la sua opinione a proposito di Renzi (“Non mi piace ma bisognava votarlo“) e definisce “miracoloso” il suo risultato di due settimane fa. Benigni si inserisce quasi sottovoce nel discorso del fondatore di Repubblica, e commenta al microfono con tono serio: “Se lo è meritato”.

 

 

 

 

Da Ansa.it

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