Sacripanti: “Traguardo storico: siamo tra le prime 16 della Chiampions League”

Vittoria storica per Avellino contro la Juventus Utena. Un successo che vale la qualificazione diretta agli ottavi di Champions League. I ragazzi guidati da coach Sacripanti, orfani di Marco Cusin, hanno sfoderato una prestazione di alto livello su entrambi i lati del campo. Il tecnico irpino commenta così la gara:

“E’ stata una partita molto importante per noi, per il pubblico e per la società. Abbiamo vinto una gara combattuta contro una squadra molto preparata. Tatticamente avevano un pick and roll centrale e uno laterale, in corso d’opera abbiamo cambiato la difesa spingendo verso il ferro i nostri avversari in maniera esagerata, ma soprattuto abbiamo limitato i passaggi dal pick and roll a Sirutavicius, il loro numero nove. Per quanto riguarda la nostra prestazione siamo stati molto bravi in attacco, abbiamo mosso bene la palla costruendo tiri di squadra. Giocare per buona parte della partita senza Joe Ragland e Marco Cusin è stato molto difficile, l’assenza di Marco ci ha costretto a modificare alcuni dei nostri schemi sistematici, ma siamo riusciti comunque ad essere incisivi, tutti i nostri giochi tattici prevedono una spaziatura con lui nella posizione di cinque, che è sicuramente diversa da quella di Andrea Zerini. Tutta la squadra era consapevole di dover dare qualcosa in più per sopperire alla sua assenza, questo a dimostrazione del grande attaccamento per la maglia. E’ un risultato bellissimo perché premia l’impegno di tutti, proprietà, tifosi e giocatori, siamo partiti in 48 squadre e ora siamo tra le prime 16. Voglio fare i complimenti al nostro Ufficio Relazioni Esterne che è riuscito, attraverso un’ottima strategia di marketing, a riempire il palazzetto per questa occasione. Avere un PaladelMauro caldo e gremito aiuta molto a vincere gare di questa difficoltà. Ora c’è preoccupazione per la spalla di Joe Ragland, domani faremo tutti gli accertamenti del caso. Non è un momento fortunato sotto il punto di vista degli infortuni, ma questo fa parte del gioco.”

 

Loading