San Tommaso – Acireale 0 – 1, brutta sconfitta interna per i Grifoni

San Tommaso – Acireale   0 – 1

San Tommaso: Landi, Pesce (dal 61′ Sabatino), Colarusso, Mannone, Colucci, Alleruzzo, Massaro, Castro, Madonna, Zaccaro, (dal 68′ Stoia), Konate. A disposizione: Pone, Zollo, Savarise, Raiola, Cucciniello, Lambiase, Tiberio. All.: Stefano Liquidato.

Acireale: Pitarresi, Cannino, Silvestri, Orlando, Mauceri, Ba, Ott Vale (dall’87’ Chamberlain), Rizzo (dall’86’ Raucci), Savanarola, Arena, Ouattara (dal 46′ Sicignano). A disposizione: Rao, Mansueto, Fazio, Barbagallo, Barcio, Dynel. All.: Giuseppe Pagana.

Arbitro: Stefano Pistarelli di Fermo.

Marcatore: al 25′ Ba (A).

Espulso al 39’ Arena (A). Rec.: 3’pt; 5’st.

 

E’ andata davvero male ai Grifoni che non hanno saputo sfruttare il turno casalingo ed hanno rimediato un’altra battuta d’arresto, per opera dell’Acireale. Si tratta di una sconfitta sanguinosa, che, purtroppo, va anche a vanificare quanto di buono fatto nelle ultime due gare (vale a dire il pareggio con il Giugliano e la vittoria a Troina).

La compagine di Liquidato aveva assoluto bisogno di incamerare punti in questa sua spasmodica lotta per evitare la retrocessione diretta in Eccellenza. Ma i Grifoni sono incappati nell’ennesimo errore derivante da calcio da fermo: al 25′ un calcio d’angolo dalla destra del portiere Landi, è arrivato sulla testa dell’acese Ba, che ha messo la palla in fondo al sacco, dando il vantaggio agli Etnei.

Il San Tommaso ha accusato il colpo e non è stato più capace di reagire. Neppure allorquando l’Acireale si è ritrovato in inferiorità numerica per l’espulsione di Arena per doppio giallo, avvenuta al 39 del primo tempo. I Grifoni, con il vantaggio dell’uomo in più, in circa un’ora di gioco, recupero compreso, non sono stati in grado di portare insidie degne di nota alla porta siciliana.

Ed ora la lotta per evitare uno degli ultimi due posti in classifica, che condannano alla retrocessione diretta, il San Tommaso dovrà necessariamente invertire la rotta e portare punti a casa, già dalla prossima trasferta in Calabria, a Palmi, in quella che sarà un’autentica sfida salvezza, atteso che la compagine calabrese occupa il fanalino di coda della graduatoria.

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