Sandro Abate, ecco mister Angelini: “Sono molto motivato. L’obiettivo? Arrivare tra le prime quattro”

Nel quartier generale della Sandro Abate Avellino appuntamento con la conferenza stampa di presentazione del nuovo tecnico della compagine irpina. Mister Gianfranco Angelini si presenta con un linguaggio asciutto ma deciso. La personalità del nuovo tecnico verdeblu si nota lontano un miglio. Parliamo di un uomo di carattere, e di un tecnico che sa che nello sport contano i fatti, o meglio i risultati, mentre le parole vanno via con il vento.

Il neo trainer irpino, ex portiere della nazionale campione d’Europa nel 2003, si presenta cosi ai taccuini e microfoni avellinesi:

“Emozionato? No, direi motivato. Ovviamente sono felice per questa possibilità offertami dalla Sandro Abate Avellino. Debbo dire che erano alcuni anni che c’era la reciproca volontà di questo mio arrivo in Irpinia. Per la verità, sono già stato qua nella stagione dell’A2, anche se con compiti diversi. Il mio intento è quello di costruire qualcosa di positivo, magari di migliorare quanto fatto dalla Sandro Abate lo scorso anno. Sono animato da tanta ambizione, perchè a me piace vincere. E poi penso che qua ci siano motivazioni che vanno oltre, perchè questa è l’unica società che rappresenta una persona, un imprenditore di spessore come Sandro Abate, che ha fatto tanto per lo sport di questa città. A me non piace fare promesse, ma cercheremo sicuramente di fare qualcosa di molto positivo. Ai miei giocatori chiederò di lottare e dare l’anima in campo. Se si impegneranno fino allo stremo, i miei giocatori non avranno problemi, altrimenti sarà dura per loro. Il gruppo sarà fondamentale. Logicamente la mia sarà una squadra molto combattiva e darà battaglia su tutti i campi. E poi, fatemi dire che quest’anno per me sarà molto importante, perchè per la prima volta sarò alla guida di una squadra competitiva per le primissime posizioni della classifica. Punteremo ad arrivare tra le prime quattro. E speriamo di poter vedere gremito di tifosi questo splendido palazzetto avellinese. Starà a noi trascinare il pubblico e fare in modo che vengano numerosi al palazzetto. Il mercato? La società sa gli uomini che gradirei arrivassero ad Avellino. Dovranno essere uomini con il mio stesso carattere e la mia stessa voglia di vincere. Dovranno essere forti tecnicamente, ma soprattutto determinati mentalmente. In campo dovranno essere molto cattivi. Il prossimo campionato si prospetta lungo ed insidioso, perchè vi parteciperanno 16 squadre e si giocheranno 30 partite solo nella regular season. Poi, aggiungeteci tutte quelle di Coppa Italia e di play off. Le favorite? BIsognerà vedere cosa uscirà fuori dalla composizione delle rose, ma a dar fastidio a Pesaro, che è una squadra stellare, saranno diverse, tra queste ci metto Napoli, l’Olimpus, Came Dosson e, perchè no, anche la Sandro Abate Avellino”.

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