Scandone, peccato: in testa fino al 35′, si fa sorpassare nel finale da Cremona (64 – 58)

Vanoli Cremona – Sidigas Scandone Avellino    64 – 58

   (15-16; 30-32; 43-47)

 

 

 

Peccato davvero: a Cremona i Lupi del basket sono stati sempre in partita, anzi hanno praticamente condotto il match fino agli ultimi cinque minuti di gara, quando Cremona ha messo la freccia e non è stata più ripresa. Gli uomini di Sacripanti hanno disputato una grande gara al cospetto della prima della classe, in PalaRadi colmo di entusiasmo per le sette vittorie consecutive dei cestisti di Pancotto. La grande prova difensiva della Scandone ha messo in enorme difficoltà la squadra di casa che non ha trovato tiri facili ed ha sbagliato molto. Per contro, però, gli avellinesi sono stati un pò troppo precipitosi e distratti nelle giocate, al punto da perdere ben 19 palle, contro le 13 regalate da Cremona, che pur non giocando una buona pallacanestro, è stata sempre in partita proprio perchè Avellino, pur conducendo praticamente per sette/ottavi di gara, non ha mai saputo ammazzare il match con l’allungo decisivo. Anzi, paradossalmente, proprio quando, ad inizio ultimo quarto, Ragland si sblocca finalmente e  mette la tripla del + 7 (43-50), vale a dire massimo vantaggio per i Lupi, si arresta improvvisamente la marcia positiva della Scandone, e la partita si capovolge. Un canestro del del centrone della nazionale Cusin dà il via alla rimonta di Cremona, che viene coronata al 35′ con il 51-50. Avellino si ferma quasi del tutto ed il finale è tutto di marca cremonese. Finisce con i padroni caa che chiudono avanti di sei: 64-58, con 21 punti contro gli otto degli avellinesi nell’ultimo quarto di gioco.

 

 

 

 

Il tabellino:

Vanoli Basket Cremona: Southerland 7, Vitali 10, Mian, Gaspardo 2, Cusin 13, Cazzolato, Washington 6, Biligha 6, McGee 12, Turner 8. All. Pancotto.

Sidigas Avellino: Norcino, Ragland 3, Green 3, Veikalas 5, Acker 7, Leunen 9, Cervi 4, Severini, Nunnally 14, Pini, Buva 13, Parlato. All. Sacripanti.

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