Strage del viadotto dell’Autostrada A16: il Tribunale del Riesame di Napoli ha concesso gli arresti domiciliari a Gennaro Lametta

Era in carcere dal 2 luglio di quest’anno dopo che i giudici avevano ravvisato la sua responsabilità nella falsificazione dei documenti riguardanti la revisione del pullman, che, precipitando dal viadotto Acqualonga dell’A16, causò la morte di 40 persone. A Gennaro Lametta (ex titolare dell’Agenzia che noleggiò il pullman, e fratello dell’autista Ciro, morto nella strage)  il Tribunale del Riesame di Napoli, accogliendo la tesi dell’avvocato difensore, ha concesso gli arresti domiciliari. I giudici hanno ritenuto che il Lametta non potrebbe piu’ inquinare le prove a suo carico, considerato che adesso non è piu’ il titolare della ditta di noleggio.

 

 

 

 

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