Tatuaggi, i dermatologi insegnano a conservarli bene

L’American Academy of Dermatology ha stilato le prime linee guida per la manutenzione dei tatoo sempre brillanti, postando anche un video esplicativo su youtube. Un terzo della popolazione americana fra i 18 e i 25 anni e il 40% degli adulti fra i 26 e i 40 anni possiede almeno un tatuaggio. Sono invece circa un milione e mezzo gli italiani tatuati, e i ragazzi tra i 12 e i 18 anni rappresentano il 7,5% del totale, secondo gli ultimi dati dell’Istituto superiore di sanità. I dermatologi statunitensi bocciano l’uso di creme alla vaselina sui disegni, generalmente usate se la pelle si secca troppo. Meglio quelle a base di acqua perché i derivati del petrolio scoloriscono gli inchiostri del decoro. Anche il sole sbiadisce i colori ed è bene usare dei filtro anti UV con un fattore di protezione solare (SPF) di 30 o più. “Applicare sul disegno la protezione solare 15 minuti prima di andare fuori e riapplicare almeno ogni due ore” ricordano gli esperti. Anche le lampade abbronzanti schiariscono alla lunga gli inchiostri, oltre a favorire la comparsa del cancro cutaneo.

“In alcune persone, la luce UV può anche reagire con gli inchiostro e provocare una reazione cutanea dolorosa” precisano gli autori. “Quando si considera un nuovo tatuaggio, meglio farlo sulla pelle libera da nei perché il disegno può rendere più difficile diagnosticare i primi segni di cancro della pelle” – proseguono gli specialisti.

“Infine – ricordano gli esperti – se la pelle disegnata cambia aspetto, anche a distanza di anni,meglio rivolgersi ad un medico perché può essere un segnale di una reazione allergica”.

 

 

 

 

Da Ansa.it

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