Taurino smentisce il suo presidente: “L’Avellino non è una grande squadra”

Consueta conferenza stampa pregara per mister Taurino. Ci pare importante sottolineare una cosa detta dal tecnico salentino: l’Avellino, a suo avviso, al momento non è una grande squadra. Quest’affermazione stride in maniera clamorosa con quanto dichiarato dal presidente D’Agostino nel comunicato ufficiale diramato ieri sera. In pratica, il massimo dirigente biancoverde ha ribadito che gli obiettivi della società, con l’allestimento della rosa attuale, non cambiano per niente: la promozione in serie B resta ancora l’obiettivo principale. Ora, rispetto anche alle dichiarazioni del tecnico biancoverde, che ridimensiona il valore tecnico della sua squadra, forse anche alla luce dei pessimi risultati ottenuti finora, ci pare evidente che uno dei due abbia detto la cosa sbagliata. Certamente, sarà il campo ad incaricarsi di dimostrare quale sarà il reale valore di quest’Avellino. Ma una cosa ci pare certa: nella compagine irpina, ormai, si naviga a vista, a tutti i livelli, da quelli tecnici a quelli dirigenziali. Decisamente non è bel momento per gli amanti del Lupo.

Ecco, di seguito, le parole di mister Taurino:

“Non capisco perchè io debba dare un vantaggio agli avversari dicendovi se ci saranno o meno novità nell’Avellino di domani. Del resto, non credo che sia importante parlare di moduli, perchè di sicuro non fanno la differenza. Quello di cui c’è bisogno è di un bagno di umiltà per questa squadra, che non può vivere del blasone del passato. Bisogna prendere atto che la realtà di oggi è che non siamo una grande squadra. Dobbiamo tirarci su le maniche e lavorare con umiltà e compatti per raggiungere i nostri risultati. I miei ragazzi devono metterci voglia e spirito di sacrificio. Come sarà la nostra prestazione contro il Messina lo vedremo domani in campo, che sicuramente ci dirà la cosa giusta. La tensione ci potrà anche essere ma noi dovremo trovare in tutti i modi una strada per vincere domani. Loro verranno a fare una partita con la testa sgombra perchè non avranno nulla da perdere. Prevedo anche tanta aggressività e coraggio da parte dei Peloritani. Di Gaudio e Micovschi’ Sono due calciatori che sicuramente potranno darci di più, ma la responsabilità dei risultati è sempre collettiva, mai due singoli calciatori. Anche Ceccarelli, finora non utilizzato, potrà darci una mano perchè ha caratteristiche diverse. Le dichiarazioni del presidente? Ma lui può dire quello che vuole. Io dico che per mia scelta non mi va di guardare molto più in là. Preferisco concentrarmi sulla gara di domani. Trotta? Sta migliorando, man mano che aumentano gli allenamenti. penso che lui abbia la personalità giusta per darci una grossa mano. Zanandrea? Ha fatto buone cose ma può crescere ancora, e può anche essere utilizzato come quarto di sinistra. Illanes’ Sta meglio ma non è ancora al top”.

Su Illanes: “È rientrato solo negli ultimi allenamenti, sta meglio ma non al top”.

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