Teatro Gesualdo, sabato 9 marzo alle ore 21 torna in scena Enrico Brignano per un altro spettacolo sold out

Enrico Brignano fa un omaggio a Gigi Proietti durante la serata di consegna del Premio David di Donatello condotta da Carlo Conti e in onda su Raiuno presso gli studi Rai Fabrizio Frizzi. Roma, 11 maggio 2021. ANSA/CLAUDIO PERI

È probabilmente il comico, cabarettista, showman e attorepiù amato dal pubblico italiano. Degno erede della grande scuola romana dei Petrolini e dei Proietti. I suoi one man show lasciano il segno e da anni divertono le platee di tutta Italia. Sarà di nuovo ad Avellino per un’altra divertentissima serata insieme al suo affezionato pubblico.
Ovviamente stiamo parlando di Enrico Brignano che sabato 9 marzo, alle ore 21, torna al Teatro “Gesualdo” con il suo fortunatissimo spettacolo “Ma… diamoci del tu”. Uno show di puro cabaret in cui la vita quotidiana, le dinamiche dello stare insieme e le vicissitudini di tutti i giorni faranno da cornice alla verve e alla vis comica di un artista che è entrato nel cuore di un pubblico sempre più ampio e trasversale
“Ma… diamoci del tu”, prodotto e organizzato da Vivo Concerti, ha attraversato negli ultimi due anni su e giù lo stivale, inanellando eccezionali consensi grazie a quell’ironia sempre garbata e a quella straordinaria capacità di connettersi con il proprio pubblico, cifra stilistica dell’attore romano
E così, oggi come nel 2022 da Foligno, la carica di questa interminabile avventura è rimasta immutata e promette di deflagrare anche domani sera sul palco del “Gesualdo”.
Lo stesso Brignano racconta così il grande successo del suo show: «Darsi del tu oggi è ormai la prassi, mentre il “lei” sembra qualcosa di arcaico e formale. Per dire, quando ti chiamano dal call center per discutere che so, la tariffa telefonica, oppure per proporti di investire l’eredità di pora nonna in criptovalute, usano il lei, probabilmente per renderti più difficile il mandarli a quel paese. Il “Lei” è burocratico, lo si usa con le forze dell’ordine o al comune, ma del resto il “tu” che lo sta sostituendo è vuoto, non porta con sé quella confidenza vera, quella familiarità che intendo io».
E allora, domani sera, il comico romano darà del tutto agli oltre 1000 spettatori attesi al “Gesualdo” per una nuova, esilarante e coinvolgente serata di puro cabaret.

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