Incidente stradale a Roma: presa una 17enne, che era sull’auto pirata, altri due sono ancora latitanti

E’ caccia all’uomo a Roma e provincia per trovare chi era a bordo dell’auto che ha seminato terrore e morte su via Battistini, nell’area occidentale della Capitale, fuggendo dopo l’alt della polizia.

Le Forze dell’ Ordine sono sulle tracce di un minorenne e di un’altra persona, sulla quale però gli investigatori non hanno ancora certezza sull’età. Con loro, sull’auto che ha ucciso una filippina di 44 anni e ferito altre otto persone (tutte fuori pericolo), c’era anche una 17enne, ora in stato di arresto con l’accusa di concorso in omicidio volontario. Uno dei due fuggitivi sarebbe proprio il marito, di appena 16 anni, con cui ha un figlio di 10 mesi.

“Non avranno scampo, li prenderemo e non avranno nessuno sconto da parte dello Stato. Pagheranno caro e fino in fondo per quello che hanno fatto”, la promessa del ministro dell’Interno, Angelino Alfano. Ma la tragedia di ieri sera ha fatto esplodere nel quartiere odio e polemiche di stampo razzista, con il leader della Lega Nord, Matteo Salvini, che ha promesso di “radere al suolo i maledetti campi rom”, conquistando consensi anche nel mondo dello spettacolo con Adriano Celentano che ammette di “star pensando a Salvini”.

Il sindaco Marino, da Philadelphia – dove è in viaggio per ricevere una laurea honoris causa – replica duramente lanciando un appello alla città ad “evitare le trappole”. “Qualcuno sta cercando di trasformare questa tragedia – ancora più terribile se, come sembra, a commettere l’omicidio sono stati dei minorenni – in una speculazione politica. Lo fa Matteo Salvini e lo fanno i suoi imitatori romani – sottolinea il primo cittadino -. Volontariamente accendono odio che rischia di produrre altra violenza, sperando così di avere qualche tornaconto elettorale. Gettare benzina sul fuoco non è un errore politico, è un vero e proprio delitto, imperdonabile per chi ha responsabilità politiche nazionali o locali”.

 

 

 

Da Ansa.it

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