Trapani – Avellino, le pagelle ai Lupi: il solito Arini su tutti

Seculin  6
Pomeriggio quasi di riposo per l’estremo difensore biancoverde, che deve esibirsi in una difficile parata soltanto al 45′ del primo tempo su un tiraccio da fuori area di Basso; forse non ottimale la sua reattività in occasione del cross improvviso dalla sua destra che ha consentito a Mancosu di realizzare il pareggio per il Trapani;
Bittante 6.5
Partita di grande sostanza e temperamento: anche da centrale fa in pieno la sua parte, perchè ormai l’ex Fiorentina è difensore affidabile, ovunque lo si schieri;
Peccarisi  6.5
Con Maurizio siamo ormai costretti a ripeterci: esperienza, classe e tanto mestiere lo rendono un difensore quasi insuperabile; anche in Sicilia prova maiuscola la sua;
Izzo  7
Altra prestazione di notevole impegno e grande spessore tecnico; il Napoletano non si limita a difendere ma spesso e volentieri esce palla al piede per avviare rapide ripartenze per i Lupi;
Zappacosta 6.5
Anche se da un pò di tempo gli avversari di turno gli fanno trovare la strada sbarrata lungo l’out di destra, il Ciociaro regala comunque prestazioni decisamente positive; pregevoli e ficcanti alcune sue intraprendenti iniziative, che creano grossi grattacapi ai Trapanesi;
D’Angelo   6.5
Corre come un dannato e dà una grossa mano in entrambe le fasi; il centrocampista di Ascea è sempre il solito generoso, ed anche al Provinciale getta il cuore oltre l’ostacolo;
Arini    7
Il migliore in campo dei Lupi? Manco a dirlo: è ancora una volta lui, il motorino napoletano; a Trapani altra perla di Mariano, condita anche da un ottimo gol;
Schiavon  6.5
Fortunatamente per l’Avellino, il Veneto è in condizioni di forma davvero smaglianti, e la manovra biancoverde se ne giova a vista d’occhio; sempre nel cuore del gioco, si spende in tantissime sgroppate che rendono pericolose le ripartenze irpine;
Millesi  6.5
Il capitano faceva ritorno in campo dal primo minuto dopo l’assenza di La Spezia, e sicuramente è riuscito a dare ragione a Rastelli che aveva puntato su di lui; questa volta si è particolarmente distinto per la sua diligenza e notevole attenzione nella fase difensiva;
Soncin   5
Anche a Trapani l’ex Ascoli “brilla” per la sua scarsissima incisività: poco mobile, arriva quasi sempre in ritardo rispetto ai difensori trapanesi, non salta quasi mai l’uomo e in alcune ripartenze dei biancoverdi spreca buone opportunità per errori banali nell’ultimo passaggio;
(dal 22′ st Galabinov  5
Gioca appena un quarto di gara il Bulgaro, forse poco per un giudizio complessivamente piu’ attendibile; ma tutto sommato anche in questo scampolo di match ha lasciato parecchio a desiderare; sembra quasi in una fase involutiva);
Castaldo  6.5
Gigi deve cantare e portare la croce, sempre con l’ormai famosa generosità, considerato che i partner di turno (sia Soncin che Galabinov) non gli offrono un supporto accettabile; se l’ex Nocerina deve continuare a “predicare nel deserto”, l’attacco avellinese diventa oltremodo prevedibile;
Rastelli  6.5
Al mister biancoverde anche per la tasferta siciliana si può imputare davvero pochissimo; ottima la disposzione tattica dei suoi ragazzi e impeccabile la prestazione collettiva; peccato per la scarsa incisività dei biancoverdi nella finalizzazione della manovra offensiva.

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