Ufficiale: il playmaker statunitense Alex Renfroe giocherà i play off con la Scandone

La Sidigas Scandone Avellino è lieta di comunicare di aver sottoscritto un accordo con l’atleta Alex Renfroe. Il giocatore statunitense (Savannah, GA) classe 1986, naturalizzato bosniaco, è un playmaker di 191 cm di altezza, che vanta grande esperienza nei massimi campionati europei.

Esordisce nel 2007 al college di Belmont, in NCAA, e nella sua seconda stagione qui raggiunge i 16 punti, 7 rimbalzi e 5 assist di media a partita. Nel 2009 la prima esperienza europea tra le file del VEF Riga (Lettonia), che lo porta ad essere nominato MVP della Lega Baltica, e l’anno successivo tra quelle del KK Zagreb (Croazia), dove gioca sia nella Lega Adriatica che in Eurochallenge, vincendo il campionato e la Coppa di Croazia. Nella stagione 2011-2012 approda in Italia e veste la maglia dell’Enel Brindisi in Legadue, riuscendo a conquistare la promozione in Serie A e viaggiando sui 12.5 punti, 5.8 rimbalzi e 4 assist di media a partita. Gioca la stagione successiva a Valladolid, nella massima competizione spagnola, e nel marzo del 2012 arriva l’esperienza tedesca, che lo porta a contribuire alla vittoria del campionato da parte del Brose Bamberg.

Dopo una stagione in Russia nel Krasnoyarsk e una breve parentesi che lo vede tornare in Spagna nel Laboral Kutxa Victoria, nel 2014 si trasferisce in Germania, giocando prima nell’ALBA Berlino e poi per due stagioni consecutive nell’FC Bayern Monaco: anche qui sperimenta il doppio impegno, giocando nella massima competizione tedesca e collezionando 9.5 punti (53% da due, 44% da tre), 3.3 rimbalzi e 5.5 assist di media a partita, e nell’Eurolega, con 10 punti, 4 rimbalzi e 4 assist di media a partita.

Nella stagione 2017-2018 disputa l’Eurocup con la maglia del Galatasaray: qui le sue statistiche viaggiano su una media di 8.5 punti, 2.9 rimbalzi e 3.8 assist a partita.

Il giocatore sarà presentato questo pomeriggio alle ore 16.00 presso la sala stampa del PalaDelMauro dal Direttore Sportivo, Nicola Alberani.

 

 

 

 

 

 

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