A frest

Al mio paese
c’è una strada
dritta e lunga
che da “ncopp S. Pietro”
porta fino “e cient rate”.
Non chiedetemi perché
tutti la chiamino “a frest”.
Non riesco a pensare
alla mia Altavilla
senza che i ricordi
lontani e confusi
corrano lungo
quel vicolo
pregno di fascino e misteri.
L’età dell’innocenza
e dei primi affetti
è rimasta là
tra quei bassi
e quei portoni oscuri
che d’incanto
si schiudevano su orti coltivati
ed orizzonti pieni di luce
che guidavano il viaggio
delle nostre ingenue fantasie.
Ora la tirannìa del tempo
ha portato via
quella vita pura.
Ma negli occhi stanchi
scorrono ancora nitide
le immagini di un mondo
di lacrime e di gioie
che rimarrà
per sempre mio.

Rino Scioscia

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