Una poesia al giorno: Attese e favole ancora da scrivere

Attese e favole ancora da scrivere

Bagnati
dalla pioggia marina
tra due ali
di scirocco
sulla spiaggia
di un’estate indefinita
quei cavalli
dalla nera criniera
inseguivano
le loro passioni.
Occhi trafitti
da lame di sole
e da pensieri vivaci
li guardavano
immaginando anime
perse nel turbinìo
di vite da spendere
senza vivere
il presente.
Ora che
quel mistero
lontano
ci è già passato
accanto
sfogliamo
le nostre giornate
per raccontarci
attese e favole
che nessuno
ha scritto ancora.

Rino Scioscia

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