Miele amaro

 

I giorni si consumano
aspettando onde
di mare senza vento
e senza orizzonti da
immaginare.
Piove sopra quei piedi
di percorsi mai conclusi:
è acqua di fonte antica
che non lava lacrime
di pensieri grevi
come macigni di granito.
In quelle anfore
che il fato ha lasciato
alle intemperie
di paure sottili
s’odono parole
di miele amaro.
Le grida di anime
un tempo pure
giungono mute
sopra questo corpo
che si addormenta
ancora.

 

Rino Scioscia

Loading