Ragazzi di un tempo

Ragazzi della mia terra
non mi ricordo le vostre gioie,
non vedo piu’ le vostre lacrime.
Il vecchio fiume sepolto da aride pietre
scorre di nuovo allegro sotto la mano.
Il mio cuore raccattato a pezzi
è tornato là sul sentiero
nascosto dalle fredde stagioni.
O ragazzi dell’innocenza mia
ascoltavate distratti
lo scandire fatale della vita!
Io qui respiro ancora
quei fiori arsi.
Essi attesero illusi
il calpestìo leggero della libertà.

Rino Scioscia

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