Segni e disegni

 
In questo posto
familiare
dalla memoria straniera
respiro attimi persi
e secoli mai vissuti.
Guardo il fiume
dalle acque gelide
che scappano via
ad ogni mio tentativo
di bloccarne il rumore
scandito da vuoti
di segni e di disegni
riparati chissà dove.
Afferro un’immagine
che scorre tra le pietre
che parlano ancora
di solitudini remote:
vedo mia madre
che sorride
mentre mi riscalda
il cuore.

 

Rino Scioscia

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