Veloci nuvole di fumo
Veloci nuvole di fumo
Ho intravisto veloci nuvole
di fumo vano
lambire pianti lontani.
Esse fuggivano stanche,
come queste ore inutili,
verso l’oceano patrigno,
che tutto sommerge,
anche il vocìo feroce di nemici fidati,
anche il rintocco rauco della solitudine.
Le ho intraviste, distanti e straniere,
salire sul carro fantasmagorico
delle immagini perdute.
Avevano colori ambigui ed effimeri
come le “voglie” meccaniche
di una vita disegnata al computer.
Vestivano scuri brandelli
di inquietudine.
Scappavano, decise e ignare,
verso i cristalli oblunghi
di verità comunque provvisorie.
Rino Scioscia