Visconti: “La classifica per noi non è importante, ma gli avversari sanno che siamo primi e adesso ci temono – A Bari ci vorrà tanta attenzione contro un attacco forte”

Pietro Visconti, 25enne piacentino ex Cremonese, rappresenta una delle piacevoli sorprese dell’Avellino edizione 2014-2015. Il difensore mancino, pur avendo messo insieme un centinaio di partite in terza serie, ad inizio stagione rappresentava un’incognita per il campionato cadetto. Invece, a suon di prestazioni diligenti ed ordinate, condite anche da qualche assist importante per la fase offensiva biancoverde, si è conquistato un posto di rilievo nello scacchiere di Rastelli. Anche domenica scorsa contro il Carpi, schierato titolare sin dall’inizio, è stato fondamentale sia in fase difensiva, sia in appoggio sull’out sinistro, fornendo addirittura l’assist per l’incornata vincente dell’ex “cuore toro” Gianmario Comi, che è valsa la vittoria dell’Avellino. Stamattina Visconti si è presentato in sala stampa. Ecco cosa ci ha detto:

Dite che domenica giocherò contro il Bari? Non lo so, le scelte le fa mister Rastelli, però è innegabile che mi farebbe tanto piacere giocare questo match molto importante”.

Abbiamo fatto presente a Visconti che, alla vigilia del campionato, le gerarchie di mister Rastelli non prevedevano un suo impiego in pianta stabile nell’undici titolare, anche perchè nel suo ruolo c’era un certo  Zito. Poi, le difficoltà dell’esterno napoletano ad assicurare alla squadra in egual misura la fase difensiva e la fase offensiva, ha consigliato a Rastelli di utlizzare proprio Visconti nella fase difensiva, a copertura di Zito, impiegato come interno. Questa circostanza di ordine tecnico-tattico ha sicuramente accelerato l’inserimento di Visconti tra i titolari.

“Logicamente ad inizio stagione era normale che, venendo dalla Lega Pro, io avessi davanti un calciatore come Antonio, che secondo me è uno degli esterni sinistri migliori di tutta la serie B. Inutile negare che questo primo scorcio di campionato con l’Avellino, sul piano personale, mi sta dando tante soddisfazioni. Logicamente questo per me deve essere un punto di partenza, che mi deve stimolare a dare sempre di più”.

Domenica i Lupi saranno di scena a Bari, contro una compagine che ha nel reparto offensivo un’arma davvero molto temibile. I difensori biancoverdi, e Visconti sicuramente tra quelli, saranno particolarmente sollecitati. Quindi ci vorrà gente con carattere e personalità nella fase di non possesso avellinese.

“Si i calciatori di Mangia sono molto forti, e, specie nel reparto offensivo, c’è gente particolarmente forte tecnicamente. Noi dovremo cercare di limitarne il raggio d’azione, e per fare questo ci vorrà tanta attenzione e concentrazione. Il nostro primo posto? No, noi non guardiamo la classifica e non ci condiziona l’attuale posizione. Logicamente i nostri avversari, nell’affrontarci staranno particolarmente attenti al fatto che siamo in vetta alla graduatoria, e questo sarà uno stimolo in più per loro. Noi dovremo stare attenti, sempre sul pezzo e pensare a fare il meglio possibile. Del resto, pensare adesso alla classifica non ha alcun senso, visto che siamo appena agli inizi del campionato e ci sarà ancora tantissima strada da fare”.

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