Serie D, Palermo – San Tommaso 3 – 2: prima l’emozione poi gli applausi per i ragazzi di Liquidato

Palermo – San Tommaso  3 – 2

Palermo: Pelagotti, Doda, Lancini, Crivello, Vaccaro, Martinelli, Martin, Kraja (dall’88’ Langella), Santana (dal 71’ Ficarrotta), Ricciardo (dal 92’ Accardi), Felici. A disposizione: Fallani, Bechini, Ambro, Lucera, Mauri, Peretti. All. Pergolizzi.

San Tommaso: Casolare, Colarusso, Gambuzza, Lambiase (dal 58’ Falivene), Massaro, Maranzino (dal 46’ Kamara), Alleruzzo, Acampora, Sabatino (dal 46’ Massaro), Branicki (dal 46’ Varricchio), Tedesco (dal 78’ Boubakar). A disposizione: Pezzella, Cucciniello, Tiberio, Marciano. All. Liquidato.

Arbitro: Leonardo Tesi di Lucca (Perali-Zanellati)

Marcatori: al 7’ e al 26’ Ricciardo (P), al 23’ Kraja (P), al 70’ Tedesco, al 93’ aut. Accardi (P).

Ammoniti: Colarusso.
 
 
 
Esce sconfitto ma non umiliato il San Tommaso di mister Liquidato al termine di un match storico, vissuto dai ragazzi avellinesi all’interno del fantastico stadio Barbera di Palermo.  Al cospetto dell’ingiocabile compagine rosanero, il San Tommaso, pur con una partenza davvero imbarazzante (tre gol subiti dopo neppure mezzora di gioco) ha saputo reggere il confronto, arrivando nel secondo tempo addirittura ad accorciare per ben due volte lo svantaggio, chiudendo con un solo gol di scarto. Il 3-2 finale a favore del Palermo è stato figlio dell’emozione iniziale ma anche della reazione di orgoglio nella ripresa da parte dell’undici irpino. Dopo il triplice fischio, è stato davvero bello per Alleruzzo e compagni uscire dal Barbera tra gli applausi dei circa 18mila spettatori.
 
La cronaca

Sin dalle primissime battute di gioco, il Palermo dà la netta sensazione di avere una sete di vittoria non comune, al cospetto di un pubblico calorossimo, sicuramente da serie A. I Rosanero già al 7’ sono in vantaggio: spunto personale di Santana sulla sinistra, palla in mezzo per Ricciardo che anticipa il diretto marcatore e deposita in rete. Al quarto d’ora provano a farsi vedere anche gli Irpini con una conclusione debole di Tedesco che Pelagotti blocca agevolmente. Al 23’, ecco il raddoppio del Palermo: Casolare respinge corto una conclusione violenta, il pallone arriva a Kraja che col mancino insacca. Tre minuti più tardi, arriva addirittura il tris: dalla sinistra Vaccaro mette in mezzo, Ricciardo si fa trovare pronto e da due passi mette in rete. Al 34’, biancoverdi pericolosi: punizione tagliata di Tedesco, nessuno interviene e Pelagotti respinge in qualche modo. Prima dell’intervallo, la squadra di Pergolizzi va addirittura vicina al poker con un destro di Felici respinto da Casolare e con una botta violenta di Kraja che fa la barba al palo e si va così al riposo sul 3-0.

Ad inizio ripresa, il San Tommaso cambia tre calciatori, ma è sempre il Palermo a rendersi pericoloso dopo soli pochi minuti: percussione di Felici che mette in mezzo per Kraja, il cui piatto destro finisce di poco a lato. I Biancoverdi provano timidamente a proporsi in avanti, ma senza successo. Poi i Rosanero ci provano con Felici e Santana, ma i loro tentativi sono imprecisi. Con il passare dei minuti il ritmo si fa più blando, il Palermo controlla il risultato, mentre i ragazzi di Liquidato provano a rifarsi sotto.  Infatti realizzano il gol quasi all’improvviso con un tiro dalla distanza di Tedesco, che trova Pelagotti fuori dai pali. Poco dopo, esordio in rosanero di Ficarrotta, che rileva uno stanco Santana. Padroni di casa vicinissimi al poker al 75’ con Felici che con il destro impegna Casolare, il quale mette in corner. La pressione dei Siciliani si fa più alta anche grazie alla classe di Ficarrotta e Felici, il Palermo attacca alla ricerca del quarto gol. Poi riprendono a fare  accademia, con Felici che cerca più volte il gol, ma trova sempre un ostacolo sulla sua strada. In pieno recupero arriva la seconda rete del San Tommaso: sugli sviluppi di un corner, il siciliano Accardi sbaglia l’intervento di testa e mette il pallone nella sua porta.

Finisce 3 -2 per i Rosanero, ma anche i Biancoverdi escono tra gli applausi dello sportivissimo pubblico palermitano.

 

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