Al Plart di Napoli è di scena il tempo: S/Watch me

 

Sportivi o sofisticati, classici o trasparenti, ma sempre coloratissimi e all’ultimo grido, questi i modelli più iconici del brand Swatch che troneggiano in un sofisticato allestimento scenico, pronti per essere ammirati.

Su un nastro di corian bianco che ricorda una sorta di acquario sommergibile, scorrono sotto gli occhi dei visitatori ben tre decenni. Si possono ammirare anche pezzi rari come il modello Hollywood Dream del 1990, quello dedicato all’intramontabile Marylin Monroe, o ancora il modello coniato per celebrare le Olimpiadi di Atalanta del 1996.

Questa la corposa e ricca collezione privata del collezionista Sammarruco, che con oltre 150 modelli, va a costituire l’esposizione dal titolo “S/Watch me”, installata nella sala centrale della Fondazione Plart e che è visitabile dal 5 al 31 dicembre 2013.

Il Plart di Napoli, voluto dall’imprenditrice e collezionista d’arte Maria Pia Incutti, è un museo della plastica e centro di ricerca e restauro dedicato proprio ai polimeri. Il Plart che ospita importanti ed interattive opere in materiali plastici di designer e artisti contemporanei, non poteva non apprezzare e mettere in scena “S/Watch me”.

Facendo un salto indietro nel tempo, Swatch fu la risposta alla crisi del settore orologiero degli anni Settanta, un orologio low cost in plastica con un numero ridotto di componenti, solo 51 a fronte degli usuali 91.

Ma la Swatch Group per il suo trentesimo compleanno oltre alla mostra al Plart, coordinata con la campagna promozionale per il trentennale, ha coinvolto la pop star Mika che ha ideato due nuovissimi Swatch Art Special, la cui grafica ricorda colori e motivi africani. Inoltre nel cuore di Roma apre, all’interno di un importante network commerciale, la prima boutique italiana Hour Passion, raggruppando tutti i marchi del gruppo di target medio-alto.

Dopo questi voli temporali tra passato e presente che “S/Watch me” inevitabilmente invita a fare, ritornando al Plart di Napoli, il museo ospita in concomitanza all’esposizione del brand, anche i manufatti “Nciarmati a Nisida”: opere dei ragazzi di Nisida, che guidati da Riccardo Dalisi, sono state realizzate durante un laboratorio organizzato dal carcere.

Inoltre è possibile ammirare una golosa opera orologiaia, nata dall’unicità e maestria del tocco di Gay-Odin nel lavorare il cioccolato, e realizzata per l’opening di “S/Watch me”.

 

Giovanna Di Troia

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